Inaugurata questa sera, nelle Sale espositive di Palazzo Gil, “Yo lo vi”, mostra tematica sui disastri di guerra, che propone grandi autori della grafica nazionale e internazionale. A organizzarla l’Associazione Domenico Fratianni in sinergia con la Regione Molise, la Fondazione Molise Cultura e con la collaborazione dell’Università degli studi di Chieti.
“Yo lo vi”, il cui titolo è mutuato da un’opera di Goya, si configura come un’anteprima dell’XI edizione della Biennale dell’Incisione, prevista per il 2022. Porta, per la prima volta a Campobasso, artisti del calibro di Francisco Goya e Pieter Paul Rubens, ai quali si affianca Domenico Fratianni in una lettura unica delle conseguenze che la guerra ha prodotto nei secoli.
La rassegna ospita anche un Quaderno di opere grafiche del grande incisore urbinate Leonardo Castellani, gentilmente donate al Molise, nella prospettiva della realizzazione di un Museo dell’incisione moderna e contemporanea, progetto a cui si lavora da anni.
Fra le opere esposte, un olio su tela di Rubens, “Venere cerca di trattenere Marte/Conseguenze della guerra” .
È grazie al maestro Domenico Fratianni, ideatore della Biennale dell’Incisione e curatore delle sue prime nove edizioni, che un mondo complesso e sofisticato, quale quello dell’incisione, si è radicato qui da noi. Il suo impegno continua oggi ad opera dei figli, Gerardo e Annalisa, attraverso l’Associazione che reca il suo nome.
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