IL 16 MARZO LA FESTA SOLIDALE, PATROCINATA DAL COMUNE DI BOLOGNA E DALLA FONDAZIONE BOLOGNA WELCOME, RIUNIRÀ VOLONTARI DA TUTTA ITALIA IN UN EVENTO DI CONFEZIONAMENTO PASTI PER UN PROGETTO UMANITARIO DESTINATO AL SOSTEGNO DEI PROGRAMMI DI SCOLARIZZAZIONE DELL’INFANZIA IN AFRICA.
Sui maxischermi degli stadi italiani, in occasione della 24ª Giornata di Campionato di Serie A è andato in onda un videomessaggio importante, un appello agli spettatori: diventare volontari Rise Against Hunger Italia per confezionare migliaia di pasti da destinare ai bambini delle scuole in Africa. È iniziata così la campagna nazionale di reclutamento volontari promossa dalla onlus, che prevede una serie di eventi di confezionamento pasti organizzati nelle più grandi città italiane.
L’appuntamento con la solidarietà è a Bologna, il 16 marzo prossimo, dalle ore 16.00 all’interno del PalaDozza in Piazza Azzarita 3. “Tutti insieme per fare squadra contro fame e povertà!”, questo lo slogan che accompagna i Volunteer Days 2024 di Rise Against Hunger Italia, onlus che da oltre 10 anni si batte contro la fame nel mondo attraverso la preparazione e distribuzione di razioni e prodotti alimentari da destinare alle popolazioni in grave stato di emergenza o colpite da insicurezza alimentare.
La festa solidale del PalaDozza è patrocinata dal Comune di Bologna e dalla Fondazione Bologna Welcome, ed è sviluppata in partnership con il Centro Agro Alimentare di Bologna (CAAB).
Sabato 16 Marzo centinaia di persone scenderanno in campo con la squadra di Rise Against Hunger Italia per partecipare alla grande festa della solidarietà del PalaDozza. Le iscrizioni sono ancora aperte per offrire la possibilità a tutti di prendere parte ad una giornata memorabile, dove si richiede di donare unicamente il proprio divertimento ed entusiasmo.
Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna commenta così l’iniziativa: “A questo bell’evento sarà importante la partecipazione attiva del mondo sportivo bolognese e per questo ho invitato le società ad essere presenti quel giorno al PalaDozza, compatibilmente con i tanti impegni sportivi del sabato pomeriggio. Quel pomeriggio ci troveremo insieme a fare i pacchi per migliaia di pasti da spedire nell’Africa SubSahariana. Sarà una bella occasione per coinvolgere più persone possibili, in particolare giovani, per tutto l’entusiasmo che possono esprimere e per ciò che possono portarsi a casa da questa esperienza di volontariato attivo.”
Alberto Albieri, Presidente di Rise Against Hunger Italia dichiara: “L’evento di Bologna ci emoziona particolarmente perché coinvolge la nostra meravigliosa comunità. Dobbiamo ringraziare il Comune di Bologna e La Fondazione Bologna Welcome per aver patrocinato questa giornata di festa, così come il CAAB, partner dell’iniziativa, per il puntuale e costante sostegno riservatoci. La virtuosa sinergia che ha dato vita a questa grande festa di solidarietà ci dimostra come insieme si è sempre in grado di fare la differenza e di cambiare in meglio le nostre vite e quelle degli altri. La famiglia di Rise Against Hunger Italia diventa sempre più numerosa, ci commuove vedere così tanta gente prendere parte ai nostri eventi, momenti unici di condivisione, di allegria, dove si gioisce facendo del bene. Insieme daremo vita ad azioni in grado di cambiare la vita a migliaia di bambini in Africa che grazie a questi pasti, potranno crescere sani e frequentare le scuole. Sabato 16 marzo vi chiediamo solo di unirvi a noi, di divertirvi e di donare nient’altro che il vostro entusiasmo!”.
“La vivacità e la capacità di coinvolgimento di Rise ci hanno convinto fin dai primi passi insieme, l’anno scorso, in occasione degli eventi di solidarietà organizzati al CAAB – è il commento di Marco Marcatili, Presidente CAAB – Per questo ci fa così piacere la partnership per animare il PalaDozza con l’entusiasmo del dono, che suggerisce il titolo. Miriamo a coinvolgere la cittadinanza di Bologna in questo evento che dimostra l’alleanza possibile tra cibo e solidarietà. Sentiamo una vicinanza valoriale a Rise: da tempo CAAB è al centro di una rete che attraverso il Gruppo Cristiano distribuisce alle persone più bisognose le eccedenze di mercato, i prodotti in scadenza, coniugando spreco zero e solidarietà. Vogliamo allargare e rafforzare questa rete secondo il paradigma della logistica solidale, interpretando così il mandato che Regione Emilia-Romagna ha conferito a CAAB e alla Rete Mercati ad impegnarci per questo obiettivo che coniuga efficienza logistica e sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Per questo con Rise intendiamo inaugurare una collaborazione che prosegua nell’anno in corso con ulteriori tappe che ci vedranno insieme. Vorremmo che il 16 marzo fosse l’inizio di un percorso”
“Non potremmo essere più lieti di ospitare l’organizzazione benefica internazionale Rise Against Hunger negli spazi del PalaDozza” – dichiara Daniele Ravaglia, Presidente di Fondazione Bologna Welcome – “Bologna Welcome è convintamente al fianco delle iniziative di sviluppo locali e non. D’altra parte, da tempo ormai il PalaDozza è protagonista di un progetto di riqualificazione e rinnovamento diffusi teso a rendere il palazzetto una sede polifunzionale, capace di accogliere non solo gli incontri sportivi che lo hanno reso tanto celebre, ma anche eventi musicali, conferenze e convegni. Rise Against Hunger è un esempio perfetto di questo tipo di sviluppo, e siamo certi contribuirà a portare lustro alla sede e alla città.”
Nel 2023 Rise Against Hunger Italia ha tagliato il nastro dei dieci anni di attività nei quali la onlus ha distribuito 19 milioni di pasti a sostegno dei programmi di scolarizzazione, più di 55.000 kit contenenti generi di prima necessità aiutando altrettante famiglie, per un totale di oltre 335.000 vite raggiunte nel mondo. “Numeri che fanno riflettere sull’importanza del volontariato” afferma Roberta Baldazzi, Country Manager dell’associazione. “Nel mondo, come anche in Italia, il numero di persone in stato di indigenza aumenta giorno dopo giorno. Basta guardare un telegiornale per rendersi conto di quali siano gli effetti di guerre, pandemie e catastrofi naturali. Abbiamo un costante bisogno di volontari, di persone che ci aiutino nei tanti progetti umanitari”.
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