“L’iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco, è un riconoscimento alla storia e alla identità della nostra nazione. Come e più per gli altri 59 siti Unesco italiani, nel caso della via Appia si tratta di un bene la cui valorizzazione non è un mero atto simbolico ma testimonianza di come uomo, ambiente e territorio possano splendidamente crescere e reciprocamente custodirsi e valorizzarsi, esattamente come è nello spirito di noi conservatori”
Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, Co-Presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo
“Grazie all’importante e straordinario lavoro compiuto dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e dall’intera struttura ministeriale, possiamo presentare con ulteriore orgoglio e visibilità agli occhi del mondo una eccezionale infrastruttura come la via Appia. Preziosa eredità di un passato in cui l’Italia è stata artefice di sviluppo e progresso civile. Un’arteria pulsante che attraversa quattro regioni italiane abitate da milioni di persone, che da oggi posso trarre ulteriori benefici economici e di crescita sociale. Lo dico con particolare orgoglio perché io stesso sono parte di quella comunità e di quella storia che ha trovato da sempre nella via Appia un punto di riferimento culturale e di crescita sociale ed economica”, conclude Procaccini.
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