Lunedì 29 marzo, alle ore 17,30, su piattaforma zoom ed in diretta streaming sulla pagina fb di Kinetès-Arte.Cultura.Ricerca.Impresa, si discuterà di una delle questioni più urgenti dei nostri tempi: la Scuola.
Partendo dalla contestuale presentazione del volume “Saperi, Parole e Mondi. La scuola italiana tra permanenze e mutazioni (secc. XIX-XXI), (Kinetès edizioni, 2020), curato da Rossella Del Prete, e del Dossier “La scuola tra dad ed emergenza sanitaria”, pubblicato nell’ultimo numero della Rivista “Il Tetto”, diretta da Pasquale Colella, si affronteranno temi fondanti e problemi attuali che caratterizzano la Scuola italiana tra passato e presente.
La pandemia ha trasformato la didattica, il rapporto dell’alunno con i suoi insegnanti , con i suoi compagni e con l’intero ambiente scolastico ed ha fatto emergere molte delle drammatiche criticità già presenti nel sistema scuola, a partire dalle strutture fatiscenti di tanti istituti scolastici delle nostre città.
Ecco dunque sul tavolo della discussione temi come quelli che connettono l’istruzione allo sviluppo economico e sociale di un Paese, la costruzione di un sistema scolastico pubblico, la necessità di saper conciliare il sapere col saper fare e col saper essere.
Gli investimenti in educazione, istruzione e formazione professionale del capitale umano vanno certamente considerati l’esternalità essenziale per lo sviluppo, ma a patto che si segua virtute oltre che conoscenza.
La ricerca storica si alimenta dunque a partire dalla sensibilità dello storico, che vive ed interpreta il suo tempo. Nel mettere a confronto i due lavori pubblicati, si cerca di rispondere in primo luogo all’esigenza di chiarire e comprendere il processo di scolarizzazione diffusa, il riconoscimento del suo valore, le criticità prodotte dalle varie contingenze.
La discussione sarà animata dagli interventi di Rossella Del Prete (Università del Sannio, Kinetès edizioni), Mario Rovinello (Rivista “Il Tetto”), Annamaria Palmieri (Assessora all’Istruzione Comune di Napoli), Ednave Stifano ( Rivista Il etto), Pietro Causarano (Università di Firenze), Guido D’Agostino (Istituto Campano per la Storia della Resistenza), in un intreccio di dimensioni politiche, economiche, sociali, culturali, che hanno tracciato percorsi della Scuola italiana non sempre lineari, più spesso tortuosi, attraverso accelerazioni e stagnazioni, resistenze e spinte progressive. E’ tempo di ragionarci seriamente e programmare interventi efficaci.
Commenti recenti