“Schlein e Perez parlano di linee rosse come se fossimo negli anni ‘70. Passano i decenni ma la sinistra italiana e quella di Bruxelles dimostrano sempre gli stessi tic antidemocratici. Chi ha una idea politica diversa dalla loro non deve avere il diritto di esprimersi, di partecipare o di ricoprire una carica istituzionale. Anche se a valle di una legittima elezione popolare”. 

Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo

“D’altra parte, è un classico: perdono le elezioni eppoi cercano di dividere i vincitori, demonizzandone una parte, in modo da continuare a fare il bello e il cattivo tempo nelle istituzioni. Gli eredi di uno dei peggiori totalitarismi del secolo scorso continuano ad avere lo stesso impulso antidemocratico. Nel caso della Schlein c’è pure l’aggravante di voler danneggiare l’Italia, privilegiando l’appartenenza di partito a quella nazionale. Niente di nuovo, purtroppo. Ma la Storia non si ferma con le mani”.

 

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