Duro intervento da parte della segreteria politica dell’UDC di Benevento in risposta alle querele presentate dagli esponenti del partito di Mastella e dell’assessore Chiusolo nei confronti dell’esponente di Forza Italia on. Rubano: “Ma veramente, Assessore Chiusolo e Segretario cittadino del partito di Mastella avvocato Lepore  con le vostre querele nei confronti di Forza Italia – prive secondo noi di ogni consistenza giuridica – ritenete di intimorire e fermare la dilagante ascesa del Centro Destra nel Sannio? Oppure immaginate di impressionare l’opinione pubblica utilizzando questi mezzucci, nel tentativo di sottacere quanto dichiarato dal leader di Fi, l’On. Francesco Maria Rubano, che ha sollevato una questione morale senza per questo voler minimamente ledere la reputazione degli interessati, anzi per dar loro la possibilità di fornire i necessari chiarimenti ai cittadini?

È opportuno che una esponente di primo piano del partito mastelliano si candidi ad un concorso presso l’Ente a guida Lombardi-Mastella? È opportuno che la stessa sia contestualmente Assessore all’Urbanistica presso il Comune e funzionaria presso la Provincia, che ha competenza per l’approvazione del Puc? È opportuno che, sempre contestualmente, lo studio legale di famiglia assuma incarichi o continui a svolgere difese per l’Ente Provincia presso il quale un componente o ex componente dello studio lavora? Con quali criteri si attinge alle short-list presso gli Enti a guida Mastella? Ecco su questi interrogativi vorremmo risposte immediate. Quanto alle elezioni Europee citate dall’On. Martusciello, ebbene anche in quel caso vi fu un episodio inquietante, ancora non chiarito. Ma forse meglio stendere un velo pietoso….” questi i toni della missiva della segreteria UDC guidata dal professore Antonio Verga.

 

E ancora, incalzano nella nota gli esponenti della segreteria UDC-Centrodestra sannita: “Al momento anziché risposte sono state prodotte solo querele!  È bene perciò chiarire, proprio per queste circostanze, che non se ne può proprio più di assistere ad una occupazione delle Istituzioni pubbliche utilizzando una gestione del potere da parte di un unico viandante, sia per l’amministrazione comunale sia per quella provinciale, riconducibili ad una forma quasi patologia ed ipertrofica del potere. Questa sì che è divenuta una vera e propria sindrome degenerativa che ha determinato il progressivo allontanamento dalle istituzioni dei cittadini, stanchi, delusi e nauseati da un modo quasi feudatario di gestire il potere. Possibile che, dicendo queste verità, siamo tutti dei visionari?  È ipotizzabile che i cittadini non abbiano il diritto di sapere le verità e che tutto debba svolgersi sotto silenzio, a loro insaputa? Vogliamo tentare di fare chiarezza e portare ogni atto alla luce del sole? La verità avrà certamente bisogno di tempo ma alla fine ne siamo certi, chiarezza sarà fatta; nel frattempo continueremo con ogni mezzo la nostra battaglia di moralizzazione, informando nei modi più puntuali possibile i cittadini. Nessuno potrà fermarci! Nessuno immagini di poter intimorire il Centro Destra od anche una singola componente e tanto meno dividerci!

SIAMO UNITI IN UNA MARCIA INARRESTABILE PER LA GUIDA DEL GOVERNO DELLA REGIONE, DELLA PROVINCIA E DELLA CITTÀ DI BENEVENTO”, conclude la nota dell’UDC sannita.

 

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