«Le modifiche alle regole sui cosiddetti superbonus edilizi, se pure appaiono necessarie per garantire sostenibilità economica ed equilibrio per quanto riguarda gli effetti sulla finanza pubblica, non devono pregiudicare né mettere in difficoltà né danneggiare da un alto le famiglie dall’altro le imprese edilizie più piccole». Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. «Siamo consapevoli che l’impianto normativo dei bonus per il comparto edilizio sia stato architettato con alcuni vizi d’origine e riconosciamo altresì che le modifiche in corsa spesso hanno peggiorato l’assetto regolatorio invece di migliorarlo. Tuttavia, la macchina che si è messa in moto da alcuni anni ha creato lavoro, generato occupazione, favorito alcuni investimenti e salvato migliaia di imprese dal fallimento, in un periodo, quello cagionato dal Covid, che aveva fermato le attività e i cantieri. Ne consegue la necessità di agire con estrema prudenza e senso di responsabilità: siamo certi che governo e Parlamento, ai quali invieremo le nostre osservazioni sull’ultimo decreto legge, sapranno trovare le migliori soluzioni, nell’interesse di tutti» aggiunge Ferrara.
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