Si è conclusa la scorsa settimana a Benevento l’esperienza dell’ERASMUS BIP – Blended Intensive Programme 2024 “L’Italia Interculturale tra storia, letteratura, lingua e società”, basata sugli Obiettivi 4 e 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile: “Quality Education” e “Gender Equality” promosso e organizzato dall’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale” di Benevento, tra le poche istituzioni universitarie europee ad aver realizzato in questo anno ben 5 progetti ERASMUS BIP – Blended Intensive Programme con la collaborazione di numerosi partner internazionali.
“L’Italia Interculturale tra storia, letteratura, lingua e società” ha offerto un’esperienza di mobilità più flessibile per gli studenti, unendo la presenza fisica presso il Campus universitario di Benevento con una parte virtuale al fine di realizzare uno scambio di apprendimento transnazionale e collaborativo nell’ottica di un lavoro di squadra. Gli studenti e le studentesse della SSML Internazionale sono stati coinvolti in lezioni seminariali e workshop insieme con altri venti studenti provenienti dalla Polonia – University of Warsaw- e dalla Repubblica Ceca – Masaryk University, coordinati dai docenti delle istituzioni accademiche interessate.
I partecipanti hanno lavorato in gruppi per realizzare un project work sui corsi BIP e raggiungere così un livello più elevato di inclusività e sostenibilità nell’istruzione, promuovere la consapevolezza culturale e linguistica e demolire le barriere di genere e sociali. Il BIP L’Italia Interculturale tra storia, letteratura, lingua e società ha inteso analizzare il rapporto tra fenomeni sociali come la globalizzazione, l’intercultura e il multilinguismo, tipiche della convivenza in Italia, analizzandone le implicazioni e le problematiche storiche, letterarie, linguistiche e sociali. Gli studenti, attraverso le lezioni online ed in presenza e le altre attività proposte, hanno compreso che la capacità di essere inclusivi e di governare le differenze è una delle principali sfide della società contemporanea: una società è inclusiva non quando annulla le differenze, ma quando è in grado di inglobarle e renderle sinergiche.
“Il BIP – sottolinea il coordinatore del progetto Prof. Paolo Palumbo, Direttore f.f. della SSML Internazionale e docente di Diritto pubblico interculturale – rappresenta una straordinaria occasione di scambio culturale, crescita e formazione e la nostra istituzione universitaria è impegnata in diversi progetti BIP perchè crede fermamente nel valore aggiunto dato da esperienze internazionali. Desidero ringraziare, in particolare, gli Atenei partner del BIP sull’Italia interculturale, i colleghi delle università e, in particolare, il nostro staff amministrativo e l’Ufficio Erasmus della SSML che ha gestito l’organizzazione delle attività”.
Per l’intero gruppo di studenti l’esperienza ha rappresentato un momento di crescita e condivisione. Con la mobilità internazionale del programma Erasmus+, e in particolare i Blended Intensive Programme, gli studenti hanno appreso non solo le conoscenze tecniche ed universitarie ma anche l’importanza delle lingue. “È stata per noi un’esperienza costruttiva, non immaginavo questa città così bella e tranquilla – ha dichiarato uno studente della University of Warsaw – ed è stata un’occasione unica per diventare protagonisti di incontri con altri studenti provenienti da nazionalità diverse” “Abbiamo partecipato alle lezioni tenute da docenti di tutte le Università partner coinvolte nel progetto Erasmus Bip – ha continuato una studentessa della Masaryk University, che hanno riguardato una pluralità di argomenti”.
“Siamo molto contente di aver collaborato con i nostri studenti alla realizzazione di un progetto così interessante, in un contesto internazionale basato sullo scambio culturale con colleghi di altre realtà universitarie – hanno dichiarato le docenti della University of Warsaw, Patrycja POLANOWSKA e Aleksandra POGOŃSKABARANOWSKA. Nel ringraziarvi per la grande opportunità che ci avete riservato, ci auguriamo di poter ritornare presso la SSML di Benevento per proseguire le nostre ricerche”.
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