Il ministro della Salute: “Il 2 dicembre sarò in Parlamento per presentare il piano strategico sui vaccini perché sono la priorità assoluta per il governo”.
“Le scuole restano al centro dell’attenzione del governo. Anche nelle zone rosse abbiamo fatto una scelta molto chiara per tutelarle, perché riteniamo che siano una priorità assoluta e abbiamo deciso di non chiudere mai quelle primarie, fino alla prima media”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al talk online ‘La Sanità Futura tra Innovazione e Ricerca’ organizzato da Rcs Academy.
Il ministro ha annunciato: “Il 2 dicembre sarò in Parlamento per presentare il piano strategico sui vaccini perché sono la priorità assoluta per il governo”. La differenza “è che gli acquisti dei vaccini sono centralizzati da parte dello Stato”, ha aggiunto.
Sulla sicurezza dei vaccini che saranno messi in circolazione, Speranza ha poi chiarito che “verranno fatte tutte le verifiche affinché il vaccino che sarà distribuito sia efficace e sicuro, due parole che devono essere sempre mantenute insieme”, ha ha detto il ministro.
“Ho grandissima fiducia nelle agenzie regolatorie preposte a verificare la sicurezza dei vaccini – ha aggiunto – il vaccino non arriverà subito per tutti: Pfizer ad esempio darà 3,4 milioni di dosi, quindi per 1,7 milioni di persone. Saremo chiamati a scegliere e stiamo ragionando sul partire da quelle categorie che hanno più possibilità di incrociare il virus: in primis – ha detto ancora Speranza – il personale sanitario e poi le persone anziane e quelle con piu’ patologie”.
“Dobbiamo resistere ancora per alcuni mesi, ma il Covid verrà sconfitto grazie alla ricerca scientifica”, ha detto il ministro della Salute, osservando come la conclusione della sperimentazione dei vaccini e la loro distribuzione “ci consentirà di aprire una fase diversa”.
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