VERGA (UDC): “SERVE UN RISVEGLIO MORALE ALLE PAROLE DI DE LUCA:  LA PROVINCIA DI BENEVENTO PER STORIA, TRADIZIONI E CULTURA NON MERITA L’ABIURA DEI MEDICI RECLUTATI DALLA REGIONE, NON C’È NÉ PESTE NÉ LEBBRA NEL SANNIO”.

“Non si può  più tollerare il sussiego con cui il Presidente De Luca sta trattando i nostri concittadini del Sannio  dichiarando che nessuno dei 50 medici reclutati dalla Regione ha scelto Benevento, come se il Sannio fosse la terra degli appestati e dei lebbrosi. Inoltre appaiono veramente  insopportabili le dichiarazioni di rappresentanti istituzionali che bollano come bieco populismo o speculazione politica, le sacrosante proteste dei cittadini che  rivendicano la tutela della propria salute! La Politica è ben altra cosa!  Nessuno in questo momento si può permettere di accusare di inciviltà chicchessia quando di incivile – dichiara il Commissario provinciale dell’UdC Antonio Verga – c’è soltanto la mancanza di rispetto per la vita delle persone fragili ed indifese! E quando parliamo di bene supremo non ci riferiamo a quello aristotelico, ma alla tutela della vita delle persone particolarmente sfortunate, la cui più grande disgrazia è quella di vivere in luoghi bellissimi, ricchi di storia dove ancora oggi mancano i requisiti minimi di assistenza sanitaria con carenza di presidi alla salute irrinunciabili, che non raggiungono nemmeno i requisiti minimi dei Livelli essenziali assistenziali, i famosi LEA, sia pur previsti dalla Legge dello Stato”

“Constatare, poi, che in pochi giorni i cittadini Santagatesi devono versare lacrime amare per la seconda giovanissima vittima, di appena 45 anni, deceduta solo perché si è sentito male quando, sfortunatamente, il Pronto Soccorso aveva già sbarrato le porte, compiendo l’ultima fatale corsa per giungere cadavere al Pronto soccorso di Benevento, anche a causa del ritardo per rintracciare un’ Ambulanza, è una tragedia che non può lasciare nessuno indifferente. Bene hanno perciò fatto le Attiviste di Sant’Agata de’ Goti a denunciare con forza questo grave accadimento. Serve pertanto un risveglio delle coscienze e una vera mobilitazione di tutti i Sanniti, nessuno escluso. Occorre un forte risveglio morale, oggi più che mai – sollecita con forza Verga – indispensabile a scuotere le coscienze, proprio come sempre più spesso le parole del Santo Padre Papa Francesco, ci invitano a fare. Soltanto con una partecipazione attiva dei cittadini potremo influenzare le decisioni delle istituzioni rappresentative della collettività, evitando così la marginalizzazione in cui è  stato relegato il popolo  o peggio ancora come sta avvenendo in queste ore, in cui  oltre al danno si aggiunge anche la beffa con una presa per …. i fondelli dei cittadini Sanniti, tanto per usare un eufemismo evitando una caduta di stile, anche se invero, ne varrebbe… e come!”

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