Il consiglio di amministrazione de “La Guardiense” ringrazia il consigliere uscente per i suoi  47 anni di attività amministrativa e dirigenziale

Riuscire a sentirsi parte integrante di un gruppo aziendale per innumerevoli anni e rappresentare un’intera comunità di viticoltori sapendo percepire con immensa sensibilità le fatiche e il lavoro immane di intere famiglie, non è da tutti. Ma certamente è ciò che viene riconosciuto a Salvatore Garofano, consigliere uscente del consiglio di amministrazione della cooperativa vinicola “La Guardiense”. L’intero gruppo di consiglieri, i soci tutti e i dipendenti dell’azienda intendono rendere omaggio all’illustre componente del C.d.A. rievocando la lunga ed operosa attività dirigenziale caratterizzata da cambiamenti, innovazioni, premi, eccellenti risultati che hanno contribuito in tal modo a cambiare il volto all’intero territorio vitivinicolo del Sannio. Eletto presidente per la prima volta nel 1976, Garofano ha guidato la cooperativa  fino al 1997, rivestendo tale carica nuovamente qualche anno più tardi, precisamente nel triennio 2011-2014. Un’esperienza ricca e longeva portata avanti sempre con estremo equilibrio, fattivo dialogo, grinta e tenacia pronte a risolvere ostacoli e ad affrontare nuove sfide aziendali.

Garofano, infatti, ha visto e ha vissuto in prima persona le varie tappe che hanno condotto la cooperativa a godere di una posizione rilevante nel mondo enoico a livello regionale, nazionale e internazionale. Tra le numerose conquiste del passato non si può non ricordare il caparbio ed estenuante percorso, iniziato negli anni ’80 e concluso nel 1993, per il riconoscimento della denominazione di origine controllata dei vigneti della zona, così come va rievocato il brindisi avvenuto nel 1986 durante la presentazione dello spumante “Fremondo”, unico all’epoca nel suo genere, in quanto il primo ad essere interamente prodotto in Campania. Ma questi sono solo alcuni degli eventi che hanno segnato l’attività di Garofano che, in qualità di presidente prima e di consigliere poi, ha rivolto  alla Cooperativa con amorevole dedizione e indiscussa professionalità. Oltre alle manifestazioni ufficiali, ai riconoscimenti conferiti alle etichette dell’azienda, ai convegni  riguardanti il settore agricolo  e vinicolo che lo hanno visto accanto a personaggi di spicco, tra cui Riccardo Cotarella, il più stimato e conosciuto enologo di fama mondiale, dal 2007 consulente de “La Guardiense”, Garofano ha voluto sempre dare il proprio contributo anche nel coordinamento e nella supervisione di tutte le attività riguardanti il conferimento delle uve, divenendo per ogni socio, punto di riferimento in uno dei momenti più emblematici dell’anno,  ossia la vendemmia.

“Salvatore Garofano non lascia la Guardiense, ma momentaneamente solo il consiglio di amministrazione- sottolinea Domizio Pigna, presidente della cantina guardiese che così prosegue: “Ringrazio a nome di tutti i soci, i dipendenti, i consiglieri  e i componenti del collegio sindacale, il professore Garofano per aver dedicato gran parte della sua vita alla cooperativa e per gli importanti risultati ottenuti, resi possibili dalla collaborazione, dalla passione e dal senso di appartenenza che ha sempre dimostrato”.

 

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