Grazie al ripristino degli ambienti, il numero salirà a 104 entro novembre. Il presidente Francesco Rocca: «Questa è una bella giornata per il Servizio Sanitario Regionale. Abbiamo inaugurato 77 posti letto, recuperati da una diversa organizzazione degli spazi dopo anni e anni di attese ed entro la fine dell’anno altri se ne aggiungeranno, per una spesa complessiva che supera i 5 milioni di euro».
Sono stati inaugurati alla presenza del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del Presidente del Municipio XIV, Marco Della Porta, e del Commissario della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, i 77 posti letto di degenza del San Filippo Neri. Si tratta della palazzina B dell’ospedale e in particolare delle specialità di Neurochirurgia, Chirurgia vascolare, Otorinolaringoiatria e Cardiologia con un totale di 19 posti letto per piano e di 20 posti letto di Terapia Intensiva e Sub Intensiva, quest’ultima per i pazienti di complessità intermedia, nella adiacente Palazzina C.
L’edificio B, risalente agli anni ’50, presentava infatti condizioni strutturali, impiantistiche, di sicurezza antincendio e di infrastruttura tecnologica obsolete; le stanze di degenza, prive di servizi secondo una vecchia concezione ospedaliera costringevano i degenti a fruire di bagni di piano comuni, sono state restituite alla rete ospedaliera secondo i criteri costruttivi attuali.
Il potenziamento dell’ospedale garantirà una migliore qualità dell’assistenza anche in vista dell’imminente impegno giubilare della Capitale, grazie ad un nuovo fabbricato che ospiterà il polo radiologico – che accoglierà le nuove attrezzature elettromedicali tra cui una nuova TAC di ultima generazione, le centrali di monitoraggio e la sezione radiologica tradizionale per gli esami del Pronto Soccorso, i nuovi ecografi e i ventilatori polmonari – consentendo contemporaneamente la riorganizzazione degli spazi interni del nosocomio secondo moderni criteri di sicurezza, l’ampliamento del pronto soccorso e delle sale di attesa.
Il ripristino degli ambienti permetterà la riattivazione di un totale di 104 posti letto entro il 30 novembre 2024, utilizzando fondi del DL 34/2020 e aziendali pari a 5,4 milioni di euro.
“Questa è una bella giornata per il San Filippo Neri e per il Servizio Sanitario Regionale. Abbiamo inaugurato 77 posti letto, recuperati da una diversa organizzazione degli spazi dopo anni e anni di attese ed entro la fine dell’anno altri se ne aggiungeranno, per una spesa complessiva che supera i 5 milioni di euro”, ha affermato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio. “I posti letto, che riguardano reparti importanti come Neurochirurgia e Chirurgia Vascolare, sono stati ammodernati e messi a norma per quanto riguarda, ad esempio, il sistema antincendio. Inoltre, entro il 30 novembre saranno ultimati i lavori per nuova sala di diagnostica per immagini dedicata al pronto soccorso, che verrà ampliato. Tutto questo significa aumentare l’offerta per i pazienti e ridurre i tempi di attesa” ha sottolineato il presidente Rocca.
“Le nuove assunzioni, mai così cospicue, consentiranno di utilizzare al meglio le nuove tecnologie, oltre a garantire piena e completa attuazione al diritto alla salute per tutti i cittadini. Ringrazio il Commissario straordinario della Asl Roma 1 e tutto il personale medico e amministrativo che, con determinazione e passione, ogni giorno lavorano per potenziare la sanità pubblica” ha aggiunto il presidente Rocca.
“Dobbiamo ringraziare la grande dedizione dei servizi tecnici e sanitari della Asl che con massimo impegno hanno permesso di raggiungere questo risultato. Il San Filippo Neri è stato per anni un cantiere in divenire. Oggi restituiamo concretamente questa eccellenza della sanità regionale ai cittadini del quadrante nord e all’intera comunità. Il San Filippo Neri conferma la sua vocazione di ospedale fortemente orientato alla tecnologia, che sarà ancora più evidente a fine novembre con il nuovo polo diagnostica radiologica e l’ampliamento del pronto soccorso” ha dichiarato il commissario straordinario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, nel corso della visita.
La Asl Roma 1 sta già facendo eseguire le verifiche e i controlli di autorizzazione all’esercizio dalla ASL Roma 4, in modo da mettere gradualmente in funzione i piani della Palazzina B, a partire dalle degenze cardiologiche.
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