L’appartamento potrà accogliere fino a 10 persone. Il servizio è caratterizzato dalla condivisione di spazi comuni, come cucina e salotto, all’interno di un contesto di piccola comunità e con l’affiancamento di operatori specializzati presenti H24, con gestione in accordo con l’Irasp. L’arredamento e la gestione del servizio sono supportati da fondi PON Metro.
L’obiettivo del progetto è favorire l’invecchiamento attivo, l’autodeterminazione dei singoli, la valorizzazione delle caratteristiche individuali e l’inserimento nel tessuto urbano.
La comunità alloggio si aggiunge, così, al cohousing “Casa Giada”, già aperto dall’Amministrazione nello stesso stabile in zona La Giustiniana, e agli altri cohousing “Casa Gaia” e “Casa delle Viole”, avviati rispettivamente in zona Torre Gaia e zona Monteverde.
Questi nuovi servizi, distribuiti sul territorio, rientrano nel progetto più ampio voluto dall’Amministrazione Capitolina per superare la logica delle grandi Case di Riposo a favore di nuove forme dell’abitare a dimensione familiare. Al tal fine, il regolamento delle nuove residenzialità per le persone anziane voluto dall’Amministrazione e recentemente approvato in Assemblea Capitolina, prevede l’apertura di questi nuovi servizi attraverso una duplice azione: da una parte, l’utilizzo di nuovi immobili, anche confiscati alla criminalità organizzata, e, dall’altra, la ristrutturazione delle stesse Case di Riposo oggi funzionanti, per creare al loro interno cohousing, comunità alloggio e mini appartamenti condivisi.
“Questa nuova apertura rappresenta un altro importante tassello verso la riorganizzazione dell’accoglienza delle persone anziane che abbiamo fortemente voluto. Queste forme innovative di residenzialità favoriscono l’invecchiamento attivo, la valorizzazione degli ospiti e la creazione di un contesto di piccola comunità, sempre con il supporto di operatori specializzati. Siamo orgogliosi di questo progetto che abbiamo messo a sistema, perché rimette al centro il benessere e la qualità della vita delle persone anziane”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Abbiamo voluto affermare un percorso chiaro, per potenziare il servizio di accoglienza delle persone anziane sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Con il passaggio dal vecchio modello della Casa di Riposo a queste nuove forme dell’abitare, come cohousing, comunità alloggio e mini-appartamenti condivisi, andiamo a potenziare le opportunità di invecchiamento attivo delle persone, creando appartamenti dove gli ospiti possono vivere e condividere la quotidianità come in una famiglia. Parallelamente, con le ristrutturazioni già in atto e quelle in progettazione, andremo ad aumentare sensibilmente i posti a disposizione. La valorizzazione delle persone anziane è al centro”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
“La comunità alloggio appena aperta, così come il cohousing al piano sottostante già inaugurato e la seconda comunità alloggio al piano superiore che aprirà a breve, sono gestite in accordo con Roma Capitale da I.R.ASP, l’Azienda regionale di Servizi pubblici alla Persona, specializzata nei servizi di prossimità e nelle soluzioni residenziali per anziani che rappresentano la via per il superamento progressivo dell’istituzionalizzazione nella risposta ai bisogni della popolazione anziana di Roma e del Lazio”, dichiara il presidente dell’IRASP Mario Marazziti.
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