La missione della governance è affermare la destinazione Carditello nel circuito delle più grandi compagnie crocieristiche internazionali.

Il viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, on. Edmondo Cirielli, ieri ha visitato il Real Sito di Carditello (San Tammaro, Caserta) con il presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, Maurizio Maddaloni, e i consiglieri di amministrazione.

“Credo sia molto importante – spiega l’on. Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale – mettere un focus su questo bene straordinario del Ministero della Cultura. Un importante patrimonio italiano, prima ancora che casertano e campano. Dal punto di vista del Ministero degli Affari esteri, abbiamo lanciato la Scuola nazionale della Pubblica amministrazione alla Reggia di Caserta e sicuramente a Carditello, anche in questo settore, potranno essere svolte alcune attività che serviranno a questo grande progetto del Ministro degli Affari esteri e, in generale, del governo del sud e della Campania. Credo che il Real Sito di Carditello sia una delle strutture più particolari e più prestigiose, che rappresenta una storia molto importante e un notevole sito architettonico e culturale, enorme eredità dei Borbone. Grazie al consiglio di amministrazione della Fondazione Real Sito di Carditello, pensiamo di poter fare un lavoro importante e sicuramente definiremo con la Fondazione progettualità adeguate”.

Nel corso della visita istituzionale, la governance della Fondazione ha illustrato lo stato dei luoghi, i lavori di recupero, le prospettive di rilancio, le iniziative culturali realizzate, a partire dal suo insediamento, e quelle attualmente in via di realizzazione.

“Il Real Sito di Carditello sta vivendo una nuova stagione – afferma Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello – e rappresenta il paradigma di un territorio e di una popolazione che non vuole abbassare la testa. La nostra sfida più ambiziosa, dopo aver riaperto il percorso di visita nelle sale reali e aver restituito al territorio la Delizia Reale, è riappropriarci dell’identità della Campania Felix e valorizzare il nostro patrimonio artistico, turistico ed enogastronomico, affermando la destinazione Carditello a livello nazionale e internazionale”.

Una scelta di responsabilità – dopo decenni di sfregi, ingiurie, degrado e chiusure – che sta premiando anche in termini numerici: continuano a crescere in modo esponenziale le presenze dei singoli visitatori e dei gruppi nella Reggia borbonica.

“I flussi turistici aumentano ogni mese – conclude il presidente Maddaloni – anche grazie ad iniziative di più ampio respiro con Enti e associazioni del territorio, che stiamo incoraggiando e animando. Inoltre, per la prima volta, stiamo iniziando ad inserire le visite a Carditello nel circuito delle più grandi compagnie crocieristiche internazionali, lavorando con i grandi tour operator a medio e lungo termine. Un importante segnale, testimoniato oggi dalla presenza istituzionale del viceministro Edmondo Cirielli che ringrazio per la disponibilità e per il sostegno, con una offerta turistica davvero unica: cultura, natura ed enogastronomia. Valori che soprattutto i turisti stranieri ricercano maggiormente e che trovano proprio nel Real Sito una sintesi perfetta – con le degustazioni di miele, di vino e della famosa mozzarella dell’area casertana, con le passeggiate nei boschi di Carditello, con le rievocazioni storiche e con il festival musicale – che integra la nostra offerta culturale”.

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