PROSEGUONO GLI APPUNTAMENTI CON IL PUBLIC PROGRAM PERFORMATIVO E MUSICALE EVOLVING SOUNDSCAPES, CURATO DA CHIARA LEE E FREDDIE MURPHY, INVITATI NELL’AMBITO DELLA COLLABORAZIONE DELLA FONDAZIONE DONNAREGINA PER LE ARTI CONTEMPORANEE CON IL MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE, ISTITUZIONE AFFERENTE A FONDAZIONE TORINO MUSEI.
Giovedì 20 ottobre, alle ore 21.00, in programma la performance musicale di Phew, figura di rilievo della scena underground giapponese sin dagli anni Settanta, quando era la leader del gruppo avant-punk-psichedelico Aunt Sally.
Parte dell’etichetta di culto giapponese Vanity Records, con il suo post-punk d’avanguardia viscerale Phew ha sperimentato con le tecniche di amplificazione, utilizzando le nuove apparecchiature audio disponibili nel periodo del boom tecnologico giapponese, in netto contrasto con la brillantezza tipica della cultura pop di quell’epoca.
La sua ricerca musicale ha attraversato decenni ed include collaborazioni con Ryuichi Sakamoto e membri di Can e Einstürzende Neubauten.
L’appuntamento con Phew è il terzo di questo public program, aperto da Hatis Noit: sono stati più di 250 i visitatori che hanno assistito alla performance dell’artista giapponese di stanza a Londra, tenutasi in concomitanza con l’opening della mostra di Kazuko Miyamoto lo scorso 6 luglio nel cortile del Madre. Il secondo evento ha visto invece come protagonista Rie Nakajima, scultrice e soundartist giapponese che lavora alla creazione di installazioni e performance utilizzando una particolare combinazione di dispositivi motorizzati e objets trouvées.
La rassegna si completa il 6 novembre, con l’ultimo appuntamento che segna anche la chiusura della mostra di Miyamoto. Per l’occasione il museo ospita una performance di Diana Lola Posani, sound artist napoletana, curatrice indipendente e facilitatrice di Deep Listening.
Commenti recenti