In provincia di Napoli e Caserta continuano le azioni di contrasto al fenomeno.

Proseguono le attività di contrasto ai reati ambientali nella Terra dei Fuochi. Nel corso delle ultime operazioni sono state elevate oltre 500 mila euro di sanzioni, denunciate 13 persone e sequestrati 4 veicoli e 8 tra aree e attività.

Questo il bilancio delle attività condotte dalle Forze di Polizia, dai militari dell’Esercito impegnati in “Strade Sicure”, dalle Polizie locali e dell’Area Metropolitana,  coordinate della prefettura di Napoli e di Caserta.

I controlli hanno interessato il capoluogo partenopeo e diversi comuni dell’hinterland, tra cui Afragola, Volla, Acerra, S. Antimo e Cardito, oltre al casertano, dove sono stati effettuati posti di blocco e verifiche in aree come Castel Volturno, Mondragone, Cesa e Capua. A Maddaloni, due persone sono state sorprese in flagranza mentre smaltivano rifiuti in maniera illecita, mentre a Napoli e S. Antimo sono stati sequestrati un’area di 250mq e due attività commerciali.

In totale, sono state elevate sanzioni per circa 300mila nel casertano e 235mila euro nell’area metropolitana di Napoli, con sequestri che hanno incluso veicoli e siti di stoccaggio illegali di rifiuti. Si conferma l’impegno delle istituzioni nel monitoraggio del territorio per fermare lo sversamento illecito di rifiuti e prevenire ulteriori danni all’ambiente.

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