Da domani iniziano le riprese del video con Luca Aquino. Il 30 luglio doppio appuntamento con Donato Zoppo e Giovanni Nazzaro.
Musica e ambiente, note e natura, racconti ed ecologia. “Natura in Musica” presenta i prossimi due eventi della stagione estiva. Appuntamento nella splendida cornice naturale dell’Oasi WWF Lago di Campolattaro venerdì 30 luglio, ingresso gratuito, per un doppio appuntamento che vedrà la partecipazione del giornalista e scrittore Donato Zoppo e del talentuoso chitarrista Giovanni Nazzaro, in collaborazione con gli allievi della Lizard Accademie Musicali Benevento.
Entrambi gli eventi nascono dalla sinergia tra il musicista Luca Aquino, visionario ideatore del progetto, e il WWF Sannio, e sono promossi dall’associazione “So What” e dal supporto della Regione Campania.
Il progetto “Natura in Musica”, infatti, ha come obiettivo principale quello di valorizzare le aree interne dal punto di vista ambientale e si inserisce nella strategia regionale di valorizzazione degli attrattori culturali e turistici attraverso interventi di sostegno alle imprese creative turistiche e culturali, che mostrano la capacità di integrare le risorse del territorio e soprattutto attivare percorsi di autosostenibilità.
La giornata dedicata alla natura, all’arte, alla musica e alla cultura, prenderà il via alle ore 18 con un laboratorio/showcase dal titolo “Pollution, racconti e suoni tra musica e ambiente”. Pollution è un seminario dedicato ai rapporti tra musica e ambiente, con la narrazione di Donato Zoppo e l’interpretazione musicale di Giovanni Nazzaro. Il nome Pollution – in inglese inquinamento, contaminazione – un omaggio a Franco Battiato, uno dei primi artisti italiani ed europei ad esprimere una sensibilità “eco friendly” nel suo secondo album Pollution (1972), che sarà uno dei momenti chiave dell’incontro con Zoppo e Nazzaro.
Lo scrittore sarà voce narrante in un percorso dedicato alle relazioni tra canzoni ed ecologia, con un racconto dedicato a una selezione di brani di artisti e gruppi vicini alla sensibilità ambientalista, da Bob Dylan ai Radiohead passando per Beatles, Jimi Hendrix, Marvin Gaye e lo stesso Battiato. I brani saranno rivisitati dal musicista in una chiave personale e originale, con chitarra e tastiere, ma in modo particolare con un impianto fotovoltaico che verrà anche illustrato al pubblico presente.
Subito dopo alle ore 19:30 Giovanni Nazzaro presenterà al pubblico il suo nuovo progetto musicale, “Giovanni Nazzaro duo” con la partecipazione del chitarrista Gabriele Grifa. Il concerto sarà incentrato sull’esecuzione di brani inediti, derivanti dal disco solista e da altri progetti del giovane musicista. La nuova formazione musicale reinterpreterà anche vecchi brani in chiave jazz e acustica.
La tappa estiva di “Natura in Musica” prevede anche la realizzazione di un video con il creatore del progetto Luca Aquino, girato dalla troupe capitanata dal videomaker Antonio Spagnoletti. La location resta segreta ma gli organizzatori fanno sapere che il video entrerà a far parte del documentario che sarà presentato alla stampa a fine progetto e che ha come obiettivo quello di valorizzare l’Oasi WWF Lago di Campolattaro.
“Il progetto video ha come obiettivo quello di documentare tutti gli eventi dedicati alla rassegna e si dividerà in quattro capitoli: primavera, estate, autunno e inverno” spiega Antonio Spagnoletti. “Inoltre, legandosi proprio all’ambiente emergeranno le caratteristiche del luogo in connessione alla musica. I musicisti, tra i quali Luca Aquino, saranno sempre interrogati sul significato dei suoni, che spesso traggono ispirazione dalla natura stessa, partendo dalla morfologia degli strumenti, così come ai materiali e alla rappresentazione sonora dell’ambiente”.
“Natura in Musica” è il nuovo progetto green finanziato attraverso il POR Campania FESR 2014-2020 (Obiettivo specifico 3.3 – Azione 3.3.2) e ideato dal musicista Luca Aquino, insieme all’ambientalista Camillo Campolongo, al dottore commercialista Nunzio Aquino, all’esperto di marketing territoriale Alessandro Valente, al costruttore olandese di ottoni Hub Van Laar e ad uno staff organizzativo totalmente sannita, coordinato dal giornalista Giuseppe Di Martino.
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