Nel corso dell’ultima settimana è proseguita senza sosta l’attività di controllo dei Carabinieri nell’ambito della Movida dello storico quartiere di Trastevere. Le verifiche hanno riguardato in particolare il rispetto delle prescrizioni relative al divieto di assembramento nei luoghi pubblici ovvero presso i locali, anch’essi tenuti a rispettare e a far rispettare le indicazioni contenute nei provvedimenti governativi, della Regione Lazio e del Comune di Roma Capitale in materia di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19. Oltre 1200 persone sono state identificate dai Carabinieri che hanno pattugliato le vie e i vicoli di Trastevere intervenendo, dove necessario, per prevenire e reprimere assembramenti, invitando al distanziamento sociale i giovani presenti. Su 20 attività commerciali, controllate dai Carabinieri, 11 sono state multate avendo riscontrato diverse irregolarità. Per 2 locali di via San Francesco a Ripa, per il mancato rispetto delle misure previste dal protocollo Covid-19 è stata imposta la chiusura provvisoria di 5 giorni; per altri 2 locali, uno in via della Pelliccia e uno in via del Politeama, è stata inviata la segnalazione alla competente Asl per l’eventuale adozione della sospensione della licenza in quanto sono state rilevate carenti condizioni igieniche; un locale di vicolo del Cinque è stato sanzionato dai Carabinieri in quanto sono stati rinvenuti 10 kg di generi alimentari sprovvisti di tracciabilità e quindi sequestrati; negli altri 6 locali, tra piazza Triussa, via Mameli, via Garibaldi e vicolo del Cinque, sono state riscontrate violazioni riguardanti la presenza di lavoratori irregolari, mancato rispetto delle procedure HACCP e violazioni in materia igienico sanitaria. In totale sono state elevate sanzione amministrative per complessivi 26.600 euro.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno anche segnalato al Prefetto 4 ragazzi perché trovati in possesso di modiche quantità di droga, per uso personale.

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