Nel 1997 nasceva “Noi… Artisti di questa terra”, grazie alla felice intuizione di Antonio Molino, che sdoganò un progetto intelligente, per taluni versi avveniristico per quei tempi, teso alla costruzione di un format che premiasse le eccellenze molisane e proponesse momenti di arte e cultura di livello. Una manifestazione-spettacolo, come la defisce lo stesso Molino, fra le più longeve del Molise, che di anno in anno si è arricchita di contenuti sempre più pregnanti e attrattivi.
La direzione artistica è stata affidata, negli ultimi anni, a Marco Molino, con un passaggio di testimone da padre in figlio.
Protagonisti, ieri sera, della XXV edizione, il Kalos Ensemble, la ballerina, Valeria Pizzuto, il poeta paesologo, Franco Arminio, la cantautrice popjazz, Simona Molinari.
Premio artistico a Valeria Vitulli, scultrice, e ad Alberto Tombolini, fotografo della manifestazione; premio sportivo alla Società sportiva Città di Campobasso e a Luca Massimi, arbitro serie A Calcio; premio alla carriera a Gianni e Giuseppe Castaldi, ex arbitri serie A calcio; premio letterario a Giuseppe Zio, scrittore; premio alla cultura a Pasquale Di Bello, presidente Unione Carresi.
Presenti alla serata il sindaco di Montorio, Pellegrino Nino Ponte, il presidente della Regione Molise, Donato Toma, l’assessore regionale al Turismo e Cultura, Vincenzo Cotugno, oltre ai primi cittadini di Larino, San Martino in Pensilis, Ururi, Provvidenti e ad altri amministratori locali.
Quello di Montorio è stato un laboratorio antesignano di un nuovo modo di fare cultura e valorizzare il territorio, la cui proposta continua ad essere di grande interesse e di apertura a nuove prospettive.
Commenti recenti