Incentivare la raccolta in mare dei rifiuti, favorirne lo stoccaggio e lo smaltimento, promuovere la formazione degli addetti ai lavori sulle corrette modalità di raccolta e di gestione, fare opera di sensibilizzazione sul recupero e sul riciclo: è la mission di “Termoli Sea Cleaners”, progetto proposto dall’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, che sarà realizzato in collaborazione con le associazioni di categoria della pesca e di tutta la marineria molisana. Questa mattina, la presentazione nel corso di una conferenza stampa presso il Porto turistico della città.
“Termoli Sea Cleaners” si pone in linea con l’Avviso pubblico emanato dalla Regione Molise, che finanzia interventi di raccolta dei rifiuti marini da parte dei pescatori, nell’ambito del più ampio contesto del Programma operativo del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), volto alla promozione di una pesca e di un’acquacoltura competitive, redditizie e sostenibili sotto il profilo ambientale, oltreché socialmente responsabili e finalizzate ad uno sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo delle zone di pesca e acquacoltura.
Il progetto dell’Istituto zooprofilattico e degli stakeholders, mediante la predisposizione di un protocollo ad hoc sulle varie fasi della raccolta, prevede azioni specifiche in ragione delle quali le imbarcazioni partecipanti all’intervento preleveranno rifiuti durante le normali operazioni di pesca o a seguito di uscite finalizzate alla sola raccolta.
Nel congratularsi per l’iniziativa messa in campo, il presidente Toma ha sottolineato come, nell’attuale condizione di carenza normativa in materia, “Termoli Sea Cleaners” sia un progetto che anticipa i tempi e possa considerarsi, a tutti gli effetti, una best practice che fa accendere i riflettori sul Molise.
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