Il Presidente della Regione Molise interviene sull’imminente festività dedicata a tutti i lavoratori.
«Da oltre un anno, ormai, siamo alle prese con il Covid-19 e tra i numerosi effetti negativi conseguenti a questa terribile pandemia vi è purtroppo quello legato alle difficoltà del mondo del lavoro. Una situazione divenuta insostenibile, tante categorie duramente colpite, lavoratori in difficoltà e imprese allo stremo.
In questi lunghi mesi, Governo e Regione hanno messo in campo diverse iniziative al fine di sostenere imprese e lavoratori. Ma non basta, ne siamo consapevoli. È necessario tornare al più presto alla situazione pre-pandemia, dunque bisogna rialzare le saracinesche, tornare a investire, assumere, credere in un futuro prospero. Occorre, però, farlo in sicurezza, non possiamo permetterci di sbagliare. Dobbiamo continuare a rispettare le regole, proseguire con la campagna vaccinale, cercando di incrementare sempre più il numero di dosi giornaliere. Noi lo stiamo facendo alacremente, abbiamo superato le 115 mila inoculazioni e, sempreché la consegna dei vaccini avvenga come ci è stato garantito, entro l’estate avremo immunizzato tutta la popolazione molisana vaccinabile. Questo ci dà una prospettiva che fino a qualche mese fa non avevamo e ci fa ben sperare in un graduale ritorno alla normalità.
Con la pandemia, nonostante il blocco dei licenziamenti, si sono ridotte le capacità assunzionali, in modo particolare al Sud, e a farne le spese, ancora una volta, sono stati soprattutto i giovani e le donne.
La nostra Repubblica è fondata sul lavoro, le istituzioni hanno il dovere di fare di più. Sviluppo e progresso stanno dando vita a nuove opportunità lavorative, molte professioni scompariranno, altre nasceranno. Crescente sarà la domanda di risorse umane altamente specializzate. Scuola e Università sono fondamentali in questo processo. La società è in evoluzione, nei prossimi anni sono prevedibili diversi cambiamenti. D’altronde, la storia ci insegna che dopo periodi bui c’è sempre una fase di rilancio. Le risorse del Piano nazionale di ripartenza e resilienza rappresentano una straordinaria opportunità che va colta e non va sprecata.
Buon 1° maggio a tutti voi, care molisane e cari molisani».
La riflessione del presidente della Regione Molise, Donato Toma, sul 1° maggio, Festa del lavoro.
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