“Il summit in corso a Roma si basa sul nuovo approccio voluto dal Governo italiano e condiviso dalla comunità internazionale, sui temi dello sviluppo e delle migrazioni. Finalmente non soltanto soluzioni di emergenza che, come tali, portano a misure precarie e non risolutive, ma una efficace programmazione. Un partenariato fra le nazioni che significa solidarietà e rispetto delle rispettive sovranità, ma anche condivisione delle responsabilità”.
Lo dichiara il copresidente del gruppo dei Conservatori al PE, Nicola Procaccini, di Fratelli d’Italia, in merito alla Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni della Farnesina.
“Per fermare le partenze illegali e combattere i trafficanti di morte – continua Procaccini – serve un piano di sviluppo dell’Africa, non predatorio o neo-colonialista, che crei le condizioni affinché gli Africani possano vivere a casa loro. Solo così il fenomeno migratorio può essere governato e non subìto, garantendo la sicurezza delle frontiere europee per renderle aperte solo a quella immigrazione legale di cui l’UE ha bisogno. La Conferenza è un ulteriore successo del Governo Meloni e la conferma che l’Italia è sempre più centrale nel Mediterraneo e nella scena internazionale, per realizzare impegni concreti e verificabili con gli Stati partecipanti.”
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