Dai formaggi ai salumi, dalla pasta ai condimenti, extravergine, liquori, conserve e tanto altro, sono tanti i prodotti Calabresi che hanno trovato casa al Mercato delle Eccellenze regionali -MEC- , da Cosenza a Reggio Calabria, prodotti non tutti conosciuti sui mercati nazionali e internazionali ma che cercheranno in una casa comune e con una comune strategia di approcciare nuovi mercati.
Un panorama che fa della regione che detiene un buon numero di Dop e Igp, una di quelle che più incuriosiscono i consumatori di mezzo mondo. Mec si propone come interfaccia nel sistema delle imprese agroalimentari puntando sempre più sui mercati nazionali, internazionalizzazione ed export. Non mancano, nel progetto alcune idee interessanti, dove associazioni culturali del mondo enogastronomico, animano gli eventi, infatti sono approdate al centro agroalimentare di eccellenza MEC, l’Associazione scientifica Biologi senza frontiere, l’Accademia Italiana del peperoncino, l’Unione regionale cuochi Calabria, l’International Sommelier Foundation, l’Associazione Maitre italiani ristoranti ed alberghi, la Federazione italiana cuochi, l’Accademia delle tradizioni enogastronomiche di Calabria, l’Accademia della dieta mediterranea. Certo una partenza azzardata in piena pandemia che però promette nel 2021 un piano di sviluppo importante, supportato anche da una piattaforma e-commerce specifica, e di una incisiva azione di web marketing, della quale si è compreso non se ne può fare a meno.
Si punta perciò all’agroalimentare e al turismo enogastronomico di qualità con l’obiettivo di rafforzare l’identità e la reputazione del brand Calabria in modo da accrescere la consapevolezza sull’unicità dei prodotti regionali. Questa strategia di sviluppo della filiera agroalimentare, si avvale anche di una ricca offerta di servizi e di attività, grazie a MEC.
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