Il gesto sta suscitando aspre polemiche in tutta Italia, fino a diventare un vero e proprio caso nazionale.
Ricordiamolo, il sindaco di Avellino era stato più largo di maniche rispetto all’ordinanza regionale, infatti aveva emanato una sua specifica ordinanza sulla movida più estensiva rispetto a quella del governatore della Campania, De Luca. Il sindaco Festa si difende dichiarando che avrebbe cercato di far rispettare il distanziamento invitando i giovani a rispettare il distanziamento sociale previsto dalle norme in vigore, in alcun modo avrebbe partecipato ai presunti cori intonati dai giovani contro Salerno. In un post su facebook il sindaco di Avellino difende il suo operato sostenendo: “C’è chi i giovani li demonizza senza ottenere risultati. Con loro sono a mio agio. Per questo ho deciso ieri sera di fare un sopralluogo per assicurarmi che la ripresa della movida avvenisse nel pieno rispetto delle regole. Mi sono trattenuto con loro con fare scherzoso e goliardico”.
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