Accordo raggiunto al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali per garantire il futuro occupazionale di 162 lavoratori Telecom impegnati nei servizi di ristorazione/bar presso varie sedi di TIM ITALIA S.p.A. La delicata questione ha riguardato la definizione del cambio di gestione dei servizi nelle sedi di: Bari, Napoli, Catanzaro, Palermo, Cagliari, Roma, Trieste, Padova, Milano, Torino, Bologna, Genova e Firenze.
L’apposito incontro tra le parti presso il Ministero del Lavoro, presieduto dal Direttore Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, Dott.Romolo De Camillis, dalla Dirigente della divisione IV della medesima Direzione, dalla Dott.ssa Emanuela Cigala e Francesca Girimonte, funzionaria della citata Direzione Generale, ha avuto un esito positivo. Il tavolo nazionale si è tenuto alla presenza delle organizzazioni sindacali di CLAS, UGL, CONFSAL, CUB e di CGIL CISL e UIL
La trattativa si è resa necessaria a seguito della rescissione contrattuale, da parte della Società Authentica S.p.A., per la fornitura dei pasti e del servizio bar, che rischiava di avere gravi conseguenze sotto il profilo occupazionale per i 162 lavoratori impiegati presso le sedi TIM dislocate sull’intero territorio nazionale.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate le diverse questioni connesse al subentro di Pellegrini S.p.A., nuova società aggiudicataria della gestione nell’appalto dei predetti servizi, a seguito delle quali la Pellegrini S.p.A. si è impegnata ad assumere senza soluzione di continuità, a far data dal 13 marzo 2024, il personale di Authentica S.p.A. assicurando il passaggio diretto di 162 lavoratori impiegati nella predetta commessa e il mantenimento del medesimo trattamento economico e normativo.
Ha espresso piena soddisfazione per quanto raggiunto, in termini di salvaguardia dei livelli occupazionali, il Segretario Generale Nazionale di Sindacato CLAS, Davide Favero, che afferma:
“Ci siamo impegnati al fine di garantire per tutti i lavoratori la massima copertura occupazionale, contrattuale e reddituale con ogni possibile soluzione conservativa. Una trattativa non facile condotta da mesi e per questo ringrazio la disponibilità delle parti interessate e il Direttore Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, Dott.Romolo De Camillis, del Ministero del Lavoro per lo sforzo profuso utile a derimere la vertenza”.
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