“I numeri non mentono mai. L’Italia sta tornando a occupare il posto che merita nel panorama mondiale del turismo. Il record storico di andamento evidenziato dalle stime che presentiamo oggi grazie al lavoro congiunto di Ministero e ISTAT non è un risultato casuale ma frutto di una strategia mirata che mette il turismo al centro delle politiche del governo.
Un comparto che cresce più di altri in virtù della capacità degli imprenditori di esaltare il meglio che l’Italia può offrire e di un esecutivo che crea le migliori condizioni per permettere alle imprese di operare con la massima efficacia. I provvedimenti sul turismo, insieme alla professionalità espressa dagli operatori del settore, hanno determinato un netto cambio di marcia dall’impatto senza precedenti.
Niente accade per caso: questo successo è l’esito di una serie di investimenti attuati dal Ministero col supporto di ENIT per rafforzare l’immagine e la credibilità internazionale dell’Italia nel mondo, fattori che hanno contribuito a far tornare la nostra Nazione di moda, specialmente all’estero.
Ora, però, la sfida non è solo quella di aumentare il numero delle presenze, quanto piuttosto di puntare sempre più su un turismo di qualità, e quindi su offerte turistiche in grado di soddisfare, in modo sostenibile, ogni tipo di esigenza.
Ciò significa gestire i flussi e incentivare la nascita di hotel, anche di lusso, per poter innalzare il livello della nostra offerta affinché non sia solo mordi e fuggi ma possa proporre ai turisti esperienze immersive e attirare più risorse sui nostri meravigliosi territori.
Territori fatti di tanti piccoli borghi che dobbiamo saper mettere a reddito favorendo politiche di destagionalizzazione e distribuzione dei flussi.
La nostra visione industriale del comparto risulta vincente, a giudicare dai dati, e su questo continueremo a lavorare intensamente” commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
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