TARANTO E LA SUA PROVINCIA LAVORANO AL PROGETTO DI TURISMO ACCESSIBILE E DESTAGIONALIZZATO 215 CHILOMETRI TRA MARE E TERRA PER IL “DIRITTO ALLA FELICITÀ” DI TUTTI.
Scelgono il verbo “soffermare” i referenti dell’Aps “Naturalmente a Sud”, soggetti capofila di un progetto di turismo accessibile che si è aggiudicato il finanziamento pubblico del C.Os.T.A (Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile – ndr): bando pubblico di Regione Puglia e Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, che ha individuato in tutto il territorio regionale sette beneficiari destinati a creare un’idea di vacanze in Puglia, senza barriere.
“Soffermarsi è guardare, riflettere, camminare a passi lenti, conoscere, ragionare e va ben oltre il turismo mordi e fuggi, quello che non si compenetra con le comunità, e di fatto esclude dal progetto di destinazione turistica, l’anima dei luoghi e i suoi stessi protagonisti”– dice Andrea Polimeno, presidente di “Naturalmente a Sud.
Il progetto C,Os.T.A., che conta sul contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per le disabilità, finanzia così una progettazione di rete di valore, che aggrega dal basso, proponendo un nuovo modo di lavorare assieme, con un obiettivo comune, le amministrazioni civiche, soggetti del terzo settore, imprese turistiche e culturali ed enti, chiamati a costruire una rete turistica destinata a tutti.
Sette i soggetti beneficiari della misura finanziata per 1,3 milioni di euro
E’ questa “La Via Jonica – Land for All”, la terra che come nella sua tradizione storica e culturale da sempre è incline ad accogliere, ospitare, fare delle differenze un valore di crescita.
L’incipit del progetto C.Os.T.A. è ancora più esaustivo: “perché l’esperienza di viaggio deve garantire il “diritto alla felicità” per tutti.
La Via Jonica, prolungamento lungo il Golfo di Taranto del Cammino Materano, punta tutto sul suo skyline e la docilità del suo entroterra: un cammino di 215 chilometri tra il blu del mare e il verde di vigneti, uliveti, zone umide e macchia mediterranea.
Il territorio è quello cerniera tra la Murgia e il Salento passando da Ginosa, Laterza, Crispiano, il capoluogo di provincia Taranto, e poi Pulsano, Lizzano e Manduria. Tutti comuni partner dell’iniziativa che nel progetto di rete avranno il compito di passare dalla parola accessibilità ai fatti.
“Vogliamo che la Puglia sia una regione sempre più accogliente e inclusiva per tutte e per tutti, una regione senza barriere, dove i pugliesi così come i turisti possano godere pienamente del mare, dei borghi, dei paesaggi. Per questo abbiamo voluto realizzare il progetto C.Os.T.A. che, grazie a uno stanziamento di 1,3 milioni di euro e alla sinergia avviata tra Regione, Pugliapromozione, Comuni, terzo settore e imprese turistiche, svilupperà iniziative per rendere accessibili e fruibili tante bellissime località”
Un lavoro di programmazione e progettazione che è stata anche una prova sul campo per tutti gli operatori del settore sollecitati dalla Regione Puglia a fare rete. Sono stati, infatti, numerosi gli interventi presentati al bando promosso qualche mese fa nella sinergia tra gli assessorati al Turismo e al Welfare della Regione Puglia e con il coordinamento di Pugliapromozione. Con 44 progetti partecipanti, 27 risultati idonei e 7 finanziabili in questa prima tranche con risorse pari a 1.3 milioni.
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