Presentato a Lecce, durante un incontro organizzato da Formazienda ed Ebiten alle Officine Cantelmo, il progetto  “Ialf – in Armonia Lavoro e Famiglia”, finanziato grazie al POR Puglia Sub-Azione 8.6.B “Misure di promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly”, attraverso l’Avviso pubblico regionale ‘“Promozione del Welfare aziendale e della flessibilità nelle PMI”.

“Bisogna introdurre un nuovo modo di concepire il lavoro sul quale la Repubblica Italiana è fondata – ha detto in collegamento da Bari, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano  – e rendere elemento centrale dell’attività lavorativa la costruzione della personalità dell’individuo. Ma soprattutto il lavoro deve essere un elemento di stabilità della società. E’ importante che le imprese stiano comprendendo che si debba creare un rapporto fiduciario con le famiglie, cosa impossibile se persiste il precariato”

“Come assessorato al Welfare – ha dichiarato l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone, presente a Lecce – stiamo dando vita a una serie di iniziative pensate e volute affinché la Puglia possa essere un territorio family friendly, con una forte attenzione alle politiche di conciliazione vita-lavoro. Con riferimento all’innovazione dei modelli organizzativi del lavoro, con l’Avviso ‘Promozione del Welfare aziendale e della flessibilità nelle PMI’, si è voluta affidare agli Enti Bilaterali, quali soggetti beneficiari più qualificati per scopi istituzionali a raggiungere e supportare le imprese pugliesi, la promozione di sinergie virtuose tra esigenze di produttività e competitività delle imprese e bisogni di conciliazione vita – lavoro, sostenendo l’adozione di modelli organizzativi family friendly. L’Assessorato si è speso per sostenere finanziariamente l’adozione di modelli organizzativi caratterizzati da flessibilità oraria e organizzativa, in particolare nelle micro, piccole e medie imprese. Con l’Avviso, volto a supportare la realizzazione di Piani di Innovazione Family Friendly nelle PMI, promosso dall’Assessorato nell’ambito del POR Puglia 2014 – 2020, l’adozione di modelli organizzativi basati sulla flessibilità degli orari e delle modalità di lavoro, è divenuta realtà per molte aziende che possono usufruire  dei contributi per l’acquisto delle attrezzature necessarie e per la formazione volta a sostenere le misure innovative. Con queste misure  vogliamo non solo sostenere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e scongiurarne l’uscita, ma  soprattutto promuovere modelli di organizzazione del lavoro più inclusivi, con chiari vantaggi anche per le aziende, sia in termini di benessere organizzativo, che di riduzione dei danni da perdita di risorse e professionalità, tassi di assenteismo e scarsa motivazione. L’Avviso, che disponeva di una dotazione finanziaria complessiva di 14.500.000,00 euro (ad oggi esaurita), ha consentito di finanziare oltre 300 progetti. La visione delle politiche di conciliazione vita-lavoro e del welfare più in generale non più come voce di costo ma fattore di investimento, che necessita di politiche integrate e trasversali, ha guidato sia la redazione del V Piano regionale delle Politiche Sociali che la costruzione partecipata dell’Agenda di Genere”.

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