MARASCHIO: “COINVOLGERE GLI STUDENTI SIGNIFICA CREARE UNA CONTAMINAZIONE POSITIVA ANCHE NELLE FAMIGLIE, DANDO VITA A COMUNITÀ EDUCANTI”
Presentato il progetto “La mia scuola è differente”, programma di educazione ambientale dedicato alle scuole di ogni ordine e grado ideato per il Comune di Andria. L’incontro si è tenuto questa mattina nella sede della Regione Puglia di via Gentile, alla presenza dell’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, dell’assessore all’Ambiente del Comune di Andria, Savino Losappio, del consigliere comunale di Andria e promotore dell’iniziativa, Mirko Malcangi, e dal referente Comunicazione per conto dell’Ati, azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani nella Città di Andria.
“È importante rafforzare sempre di più il tema dell’educazione ambientale nelle scuole, per questo abbiamo sostenuto l’iniziativa del Comune di Andria, che si pone in piena coerenza con le politiche ambientali che stiamo attuando come Assessorato – ha dichiarato l’assessora Anna Grazia Maraschio -. Solo per citare alcuni esempi, penso agli investimenti che abbiamo previsto sulla riduzione dei rifiuti, come la prevenzione sugli sprechi alimentari e l’attuazione dell’economia circolare; all’impegno per il potenziamento dei centri di raccolta differenziata e alla lotta all’abbandono dei rifiuti. Ma tutto questo non può bastare se non ci sarà un processo culturale che parte dai più giovani e si diffonde nella società. Per questo apprezzo molto il progetto di educazione ambientale del Comune di Andria: l’importanza di iniziative come queste, che coinvolgono gli studenti, creano una contaminazione positiva nelle famiglie e non solo, dando vita alle comunità educanti dove tutti sono protagonisti. Punteremo sempre più a far emergere le idee dei ragazzi, coinvolgendoli nei processi”.
In seguito è intervenuto Savino Losappio, assessore all’ambiente del Comune di Andria: “L’educazione ambientale è oggi al centro del dibattito pubblico ed è un tema capace di determinare scelte decisive per il futuro. Questa è una iniziativa importante che vede il coinvolgimento diretto degli alunni delle scuole cittadine di ogni ordine e grado nelle attività di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente. Vista la particolare sensibilità che i ragazzi stanno dimostrando sulle tematiche ambientali, chiediamo loro di presentare elaborati da selezionare per le prossime campagne di comunicazione “Andria differenzia”. L’auspicio è che bambini e ragazzi possano diventare così spontaneamente ambasciatori di buone pratiche nella città ed anche all’interno delle loro famiglie”.
Mirko Malcangi, consigliere comunale di Andria e promotore dell’iniziativa, ha spiegato i contenuti del progetto: “Con questa iniziativa siamo convinti che, grazie al supporto di alunni e docenti, riusciremo ad invertire la rotta e vedere già dalla prossima estate i frutti di un messaggio che partirà dal mondo della scuola in maniera corale: l’ambiente, la città e le nostre campagne si rispettano. Basta ai fazzoletti lanciati dal finestrino, basta ai rifiuti nelle campagne. E a lanciare questo messaggio verso i cittadini indisciplinati saranno i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze delle nostre scuole. Questa iniziativa è anche un segnale di vicinanza al mondo della scuola, visti i tanti attacchi, anche fisici, che docenti e dirigenti scolastici sono costretti a subire da parte di qualche facinoroso”.
“Crediamo fortemente che l’educazione ambientale possa generare nelle nuove generazioni quella rivoluzione culturale necessaria ad evolvere in termini di tutela ambientale, intesa come rispetto degli spazi e dei luoghi che quotidianamente viviamo. E per farlo non c’è miglior veicolo della creatività giovanile. Per questo motivo, in collaborazione con il Comune di Andria, abbiamo ideato il progetto ‘La mia scuola è differente’, attraverso il quale studentesse e studenti di ogni ordine e grado potranno raccontare l’ambiente in cui vivono facendo ricorso a tutta la propria immaginazione. Un futuro migliore non solo è immaginabile, ma grazie alle energie dei giovani è concretamente realizzabile”, hanno dichiarato i responsabili dell’Ati che gestisce il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani nella Città di Andria.
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