Parla il presidente del Consorzio di Tutela della Melannurca Campana IGP Giuseppe Giaccio: “Ci prepariamo alla raccolta, tra una quindicina di giorni si comincia e prevediamo che per la prima decade di ottobre siamo pronti per la commercializzazione”.
Un’annata tutto sommato in linea con quella dello scorso anno, a detta del presidente, dopo una primavera che non ha arrecato danni alla fioritura i meleti campani hanno sofferto senza dubbio per le temperature elevate di questa estate torrida, ma senza compromettere in maniera marcata la produzione in generale.
“In campo c’è una buona pezzatura delle mele e un’ottima qualità, soprattutto per quelle di calibro medio grande”. Continua Giaccio.
“In quanto alla produzione per ettaro siamo all’incirca sui 300 quintali, questo non solo grazie alla buona annata ma certamente anche grazie alle pratiche agronomiche che sono sempre più migliorate col passare degli anni”. Conclude il presidente.
Ma il dato che forse più si può considerare interessante, sempre reso noto dal Consorzio di Tutela della Melannurca Campana IGP, è quello che vede in aumento i meleti, sempre più aziende agricole, infatti, negli ultimi due/tre anni stanno convertendo le loro colture in melannurca, tanto da far registrare un incremento del 20% circa.
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