MUSICA, PROSA E DANZA CONTRADDISTINGUONO LA STAGIONE ESTIVA A SALA ICHÒS CHE INIZIA IL 17 MAGGIO E PROSEGUIRÀ FINO AL 28 GIUGNO CON BEN NOVE APPUNTAMENTI.
Da venerdì 17 a domenica 19 maggio la compagnia La Terra Galleggiante di Pinerolo presenta “Marionette in Cerca di Manipolazione” di Georgina Castro Küstner e Damiano Privitera, che hanno curato anche le marionette, i costumi e le scenografie, con in scena Laura Bartolomei e lo stesso Privitera. Quest’ultimo firma anche la regia e la scelta musicale. Lo spettacolo vuole offrire uno sguardo acido, e allo stesso tempo satirico, verso le regole che reggono la nostra società, trattando tematiche come la solitudine, la morte, il tempo che passa, i rapporti umani, la frivolezza della vita.
Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno il teatro di San Giovanni a Teduccio ospita “Chaotic Gemini”, un festival artistico diretto da Carmen Di Mambro e Katia Salerno e diviso in tre diverse serate, ciascuna dedicata ad un tema differente. Si inizia con “Smells like teen spirit” per parlare del punk, “Chiaro di luna” sulla tematica classica/jazz e infine “La nostra pelle” per l’Indie/pop.
Venerdì 14 giugno è la volta di “A night in Wonderland”, una performance teatrale a cura di Peppe Borrelli, nata da un’idea di Anna Claudia Sacco, che firma le coreografie.
Sabato 15 giugno Lucio Celaia è il protagonista di “Ivanisevic e la Balena Bianca” di Fede Torre. In un viaggio affascinante attraverso la storia del tennis, Wimbledon emerge come il torneo più iconico del circuito, intriso di tradizione, emozioni e leggende sportive. Oltre ad essere un torneo di tennis, Wimbledon è il teatro dove si inscenano storie umane straordinarie. La finale del 2001 tra Ivanisevic e Rafter è un capitolo indelebile di questa storia, un ricordo che continua a brillare nel firmamento del tennis come un esempio di perseveranza e trionfo sulle difficoltà, di come le cose accadano quando non ci si crede più.
Domenica 16 giugno Danza&Danza, la compagnia diretta da Maria Cira Iacomino, presenta “Spettacolo. D.C.N.”, con le coreografie di Emma Borriello, Tina Cordua, Angela Fagnano, la stessa Iacomino e Paola Sannino.
Entro il 15 giugno è possibile iscriversi a “Voices”, un laboratorio di scrittura corporea e drammaturgica con esito performativo condotto da Chiara Alborino e Fabrizio Varriale che si terrà il 20 e il 21 giugno.
Sabato 22 giugno Fabrizio Varriale è autore e interprete di “Deviazione della rondine. Accordo tra corpo, voce e musica”. Il progetto, teatrale e performativo, indaga la dimensione onirica, la paura di cadere e il desiderio di volare, l’aspirazione dell’essere umano al sogno e la riconciliazione del giorno con la notte. In questo monologo danzato, Varriale ci porta a vivere la ritualità del teatro e della danza, immergendosi in una composizione di scene evocative e momenti rituali dedicati all’ universo onirico.
Domenica 23 giugno Chiara Alborino e Fabrizio Varriale saranno in scena insieme con “Urgente restare” con i testi drammaturgici di Giuseppe Pompameo, Enrico Manzo. Un processo danzato fatto di riflessioni sulla distanza interiore che può segnare lo spazio della relazione tra due persone e il desiderio di trattenere i momenti vissuti sia passati che presenti, facendo in modo che restino impressi nella memoria, crediamo che questo sia quello che succede in ogni rapporto umano e d’amore tra le persone.
Si conclude venerdì 28 giugno con una serata musicale di Climatizzatori nel bosco, una formazione musicale che attraverso il dialogo tra strumenti della tradizione acustica e atmosfere elettroniche, propone alcune “riflessioni sonore” sulla condizione esistenziale del nostro tempo. Il repertorio, interamente e volutamente originale, attinge ad un bagaglio che nasce da esperienze musicali diverse: il melting pot proposto si declina tra cantautorato rock e popular music, con aperture verso l’elettronica e momenti impro. Il gruppo è composto da Massimo Ombres, Roberto Militello e Salvatore Vallario, che firma anche la regia.
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