“In queste ore divampano numerosissimi roghi in tutta Italia, così come, purtroppo, abbiamo notizie da decenni – afferma il Presidente Nazionale di ACLI TERRA Nicola Tavoletta-. Sicuramente è un fenomeno favorito dalle alte temperature e dalla mancanza di pioggie, ma un elemento è assodato, cioè che la stragrande maggioranza degli incendi ha origine dolosa.
Vi è quasi sempre la responsabilità umana. Attenzione, non è un fenomeno solo italiano, ma mediterraneo.
In primavera abbiamo presentato la proposta di ACLI TERRA, che continuiamo a sostenere. Una maniera efficace per controllare il territorio – continua il Presidente Nazionale – è il coinvolgimento delle organizzazioni di terzo settore da giugno a settembre. Per anni sono stato un volontario antincendio e dove funzionava tale sistema, con osservatori diffusi affidati alle associazioni lì diminuiva il fenomeno o addirittura c’erano estati di tregua.
Il coordinamento spetta sempre allo Stato e alle Forze dell’Ordine, ma la miriade di rifugi ed osservatori dovrebbero essere affidati alle organizzazioni. Ciò comporta che durante l’anno i volontari vanno sottoposti ad una gratuita formazione e dotati della strumentazione idonea di spegnimento. Tutte spese già ampiamente previste da decenni. Sarebbe utile lavorare in questo senso con un grande piano nazionale e non solo con accordi locali come già avviene”.
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