Venerdì la cerimoni inaugurale al teatro Petruzzelli presentata da Max Giusti
Si svolgerà a Bari, da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, il 97° Convegno nazionale della Società Italiana di Urologia, evento di riferimento per la comunità urologica nazionale ed estera, con la presenza di relatori di prestigio, opinion leader di livello internazionale, che porteranno il loro contributo su argomenti innovativi e pratiche cliniche avanzate.
In Fiera del Levante, tra Centro Congressi e Nuovo Padiglione, sono attesi oltre 1.000 urologi che parteciperanno a sessioni scientifiche in contemporanea e momenti dedicati ai giovani colleghi, con l’obiettivo di formare la nuova generazione di specialisti e stimolare l’interesse verso ricerche innovative.
«Siamo entusiasti di ospitare questo congresso a Bari, un’importante occasione per riunire esperti del settore e favorire un dialogo costruttivo su temi fondamentali per la salute dei cittadini – ha dichiarato il prof. Giuseppe Carrieri, presidente nazionale della Siu -. Il congresso si propone, tra l’altro, di avviare una importante serie di collaborazioni in ambito urologico con paesi transfrontalieri quali Albania, Croazia, Grecia e Romania, che saranno rappresentati al congresso da loro urologi e medici specializzandi, oltre che dai loro consoli onorari. Vogliamo realizzare un “ponte urologico” sull’Adriatico con lo scambio tra i vari Paesi di know-how, tecnologie sanitarie ed esperti».
Il congresso nazionale della Siu si propone inoltre di affrontare le più recenti innovazioni nel campo dell’urologia, dal trattamento dei tumori a quello delle problematiche funzionali, dall’approccio alla calcolosi urinaria fino ai trapianti. La Siu, da sempre attenta alla formazione e alla ricerca clinica, mira a presentare ai propri soci lo stato dell’arte della disciplina, enfatizzando l’importanza dei trattamenti mini e micro-invasivi, che si prestano bene al modello della ospedalizzazione breve, sempre più gradito dai pazienti.
«Il congresso avrà come tema centrale le principali sfide e opportunità della professione, affrontando argomenti di grande rilevanza come le ultime tecnologie in diagnosi e trattamento, le patologie emergenti e le nuove frontiere della ricerca scientifica – ha affermato il prof. Luigi Cormio, presidente del Congresso nazionale Siu -. Attraverso sessioni plenarie, workshop pratici e presentazioni di studi clinici, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire le conoscenze e condividere esperienze in un ambiente di collaborazione e scambio».
In un contesto in cui la professione medica deve affrontare sfide nuove e impegnative, quali la carenza di personale e le problematiche legate alla sostenibilità finanziaria delle cure, il congresso Siu offre anche uno spazio di riflessione su tali tematiche che saranno affrontate in un talk, moderato dal giornalista Francesco Specchia, dove si confronteranno la professoressa Giovanna Iannantuoni, presidente della Conferenza dei rettori italiani, e l’ onorevole Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute. Tale evento si terrà nell’ambito della cerimonia inaugurale prevista l’11 ottobre, alle 18.30, nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli di Bari, con la partecipazione dell’artista Max Giusti.
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