I territori, le regioni, le province e i comuni, sono spazi in cui si trovano molteplici risorse che però spesso non sono organizzate, non sono collegate in un sistema che ne permetta una gestione coordinata.
Per esistere una destinazione turistica deve strutturare le proprie risorse e attrattive, unendole ai servizi e alle offerte, in modo tale da costituire veri “prodotti turistici territoriali” che rispondano alle esigenze del cliente. Il turismo non è un’attività che si può improvvisare ma necessita di una strategia chiara e definita. Il mercato oggi è complesso e sempre più competitivo: il prodotto deve soddisfare i bisogni del nuovo consumatore.
Una destinazione o azienda turistica che voglia garantirsi un futuro e un margine di competitività deve avere chiaro l’obiettivo da raggiungere e la strada da percorrere in un’ottica di breve-medio termine. L’obiettivo strategico che si dovrà perseguire è il rafforzamento della competitività del territorio come destinazione turistica. I progetti che si andranno a proporre dovranno essere quindi un mix di azioni che vanno dallo sviluppo dell’offerta turistica con Progetti Speciali e varie iniziative, lo sviluppo della qualità dei servizi, e momenti di incontro tra la domanda e l’offerta come per rispondere alla necessità di sviluppo economico presentata dagli stakeholders locali.
Per far fronte ai nuovi scenari del mercato globale e ritagliarsi una fetta di mercato i territori avranno bisogno di un’Organizzazione e di un Piano turistico, una Strategia condivisa con le imprese ed i Protagonisti del settore. Sarebbe auspicabile che questa condivisione sia la più ampia, che le sinergie confluiscano in un unico sforzo di promozione e che si superino con logiche imprenditoriali le varie frammentazioni. Tutti i progetti messi in campo dovranno contribuire a promuovere questa mentalità che ha come suo approccio di base il confronto con il mercato. L’obiettivo generale del progetto dovrà essere: il rafforzamento della competitività del territorio come destinazione turistica.
Gli obiettivi specifici dovranno essere:
- Sviluppo della cultura turistica e dell’accoglienza,
- Sviluppo dell’offerta turistica,
- Coordinento delle politiche turistiche a livello locale e regionale,
- Promozione e aumento delle relazioni commerciali.
Tema centrale nel processo di sviluppo della destinazione turistica è la definizione stessa degli itinerari turistici che contribuisce a caratterizzare l’offerta locale. A differenza dei pacchetti, che sono operazioni strettamente commerciali e con una periodicità contingente, gli itinerari costituiscono i veri prodotti turistici del territorio, permanenti realizzati con la messa in rete dei servizi turistici pubblici e privati. Questi possono essere realizzati e resi funzionali solamente con l’adesione degli operatori privati che forniscono servizi in merito a quella particolare tipologia di turismo a cui si fa riferimento. Il prodotto turistico è definito in funzione di quelle che sono le caratteristiche territoriali, ambientali, storiche e produttive dell’area in oggetto.
Lo sviluppo della stessa offerta turistica si attua anche attraverso la diffusione e l’utilizzo delle moderne tecnologie e sistemi di relazione con la domanda turistica e con l’utente finale. L’informazione e digitalizzazione territoriale deve essere attuata attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie per fornire informazioni e servizi al turista. Il turista deve essere in grado di scoprire l’offerta turistica locale sia prima di partire trovando informazioni soprattutto attraverso il web, sia nel momento in cui visiterà il territorio grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie.
In questi anni di crisi e di progressiva terziarizzazione delle economie, il comparto turistico mostra capacità di reazione e tenuta: sono stati intercettati nuovi mercati, nuovi clienti, e il concetto di turismo è stato declinato in diverse forme: da quello culturale a quello religioso, da quello congressuale a quello enogastronomico, oltre naturalmente a quello balneare classico. Un’offerta turistica di qualità rappresenta una preziosa strategia di crescita, un valore aggiunto per posizionarsi da protagonisti sugli scenari nazionali e internazionali, pur sempre nel rispetto delle tradizioni del territorio e del rapporto uomo-ambiente, elemento cardine della cultura di qualsiasi territorio. Qualità è oggi sinonimo di modernità, oltre che igiene e pulizia, ed è sempre più ricercata dai turisti che, oltre al relax, al divertimento e all’emozione, si aspettano di trovare nel luogo di villeggiatura sistemazioni confortevoli, ospiti accoglienti, informazioni facilmente reperibili.
Il rilancio della promozione del territorio non potrà che passare attraverso la creazione di un brand della destinazione turistica fortemente identitario del territorio, capace da una parte di legare insieme e radicare i valori dell’offerta del territorio interessato, ma soprattutto di rappresentare un solo “sentiment” , restituire una sola percezione di un luogo che dovrà apparire plurale già nel nome che si sceglierà. Si dovrà pensare a un brand che possa trasmettere la peculiarità del territorio e l’ampio ventaglio di proposte di accoglienza e di stimoli (es.: naturalità del territorio di montagna, qualità della proposta enologica, spiritualità, benessere, ed altro).
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