IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO NINO LOMBARDI HA RILASCIATO LA SEGUENTE DICHIARAZIONE IN MERITO ALLE DECISIONI DEL TAR CAMPANIA CHE, RIVEDENDO SUOI PRECEDENTI GIUDIZI, HA ACCOLTO I RICORSI PRESENTATI DALL’ANCE CAMPANIA E ANCE BENEVENTO SUI BANDI DI GARA, I DISCIPLINARI E GLI ATTI PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DELL’ESECUZIONE DELL’INTERVENTO DI COMPLETAMENTO DELLA FONDOVALLE VITULANESE PER UN IMPORTO DI 31.410.116 EURO, NONCHÉ PER L’AFFIDAMENTO DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI INERENTI LA REALIZZAZIONE DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO AREA INTERNA DEL FORTORE CON SS 90 BIS PER UN IMPORTO DI 30.664.017 EURO.
“Prendo atto delle decisioni del Tar Campania – ha detto Lombardi. Non mi compete commentare le sentenze – ha aggiunto il Presidente; quello che mi compete è continuare a tutelare il territorio sannita. La mia responsabilità istituzionale e politica – ha aggiunto Lombardi – è far sì che vengano spesi nel Sannio 61 milioni di Euro, peraltro a seguito di un lungo e complesso iter decisionale che ha visto coinvolti tutti gli Enti preposti ed è stato infine avallato da finanziamenti concessi dal Governo.
E’ altresì mia precisa responsabilità – ha aggiunto Lombardi – fare in modo che venga superato l’isolamento in cui versano da sempre le comunità della Vallata Vitulanese e della Vallata del Fortore, isolamento che è un dato oggettivo assolutamente incontestabile. Aggiungo – ha ancora detto Lombardi – che se quei 61 milioni di Euro non saranno spesi nel Sannio, saranno dirottati altrove per altri interventi che forse non hanno eguale urgenza e ricaduta sociale.
Debbo riconoscere – ha proseguito il Presidente della Provincia – che, a questo punto, nutro qualche dubbio sulla eguale sensibilità da parte di qualcuno rispetto ai problemi concreti e cogenti che affliggono quotidianamente tanti nostri concittadini in questo nostro Sannio. Debbo riconoscere – ha dichiarato ancora Lombardi – che non mi spiego l’accanimento solo su questi due progetti della Provincia, mentre per decine di altri interventi avviati da altri Enti e mai revisionati nei prezzi, nessuno si sia sentito in qualche misura danneggiato. In ogni caso io non intendo alzare bandiera bianca; nè intendo rinunciare a fare quanto nelle mie possibilità per aiutare il Sannio a superare le ataviche cause strutturali delle criticità e difficoltà nei collegamenti e nei trasporti. Nel mentre confido che i Comuni delle Vallate Vitulanese e Fortorina vogliano appoggiare l’azione della Provincia che sta difendendo i Cittadini e le Imprese che vi risiedono e che vi lavorano, ho già contattato gli Uffici Legali e Tecnici e posso assicurare che ricorreremo innanzi al Consiglio di Stato avverso le decisioni del Tar ed affinché quei lavori stradali si realizzino”.
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