IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO, NINO LOMBARDI, HA PIENAMENTE CONDIVISO LA PRESA DI POSIZIONE DEL SINDACO DI PIETRAROJA, ANGELO TORRILLO, CHE HA AUSPICATO IL “RITORNO A CASA”, CIOÈ NELL’AREA DEL PARCO GEOPALEONTOLOGICO DELLA SUA CITTÀ E PRECISAMENTE AL PALEOLAB, DEL FOSSILE DI DINOSAURO “SCIPIONYX SAMNITICUS – CIRO” DOVE FU RITROVATO DA UN PALEONTOLOGO DILETTANTE VERONESE SUL FINIRE DEGLI ANNI OTTANTA DEL SECOLO SCORSO.
Il Presidente Lombardi ha dichiarato: «E’ sacrosanta la richiesta del Sindaco Torrillo per far tornare “Scipionyx Samniticus” alias “Ciro” a Pietraroja nel Paleolab. Ne ha tutte le ragioni. Ricordo che, storicamente, la Provincia di Benevento si è battuta strenuamente insieme al Comune di Pietraroja per consentire proprio questo risultato. La prima esposizione al pubblico, con gli inizi del Millennio, dello straordinario fossile “Ciro” alla Rocca dei Rettori, infatti, nacque grazie ad una intesa istituzionale con la Soprintendenza archeologica di Salerno e Benevento, con lo stesso Comune di Pietraroja e la Comunità Montana del Titerno: si volevano raccogliere i fondi per la ristrutturazione di un immobile comunale nell’area del Parco Geopaleontologico di Pietraroja da adibire a Museo dei fossili dell’adiacente Parco scoperto dallo scienziato Scipione Breislak nel XVIII secolo. Quella operazione, che portò 50.000 visitatori alla Rocca, fu portata a termine con successo: nacque il Palelab con l’intervento scientifico del fisico Paco Lanciano. Poi la Provincia di Benevento si è battuta per la istituzione dell’Ente Parco Geopaleontologico di Pietraroja affinché fosse istituzionalizzata la presenza nel sito di Pietraroja del fossile quel contesto favorisse le indagini scientifiche e gli studi sullo straordinaria area a circa 800 metri di altezza sui primi contrafforti del Matese e nello stesso tempo consentisse ad una platea potenzialmente cospicua di visitatori di godere del Parco e dei meravigliosi paesaggi che circondano quel sito. La Provincia di Benevento è fermamente convinta della giustezza e della validità di quelle coordinate, ripetute dal Sindaco Torrillo e che sono alla base di un progetto che si fonda su una risorsa, quale è Ciro, che, a ragione della chiara visibilità (dopo 80 milioni di anni) degli organi molli del cucciolo “imprigionato nella pietra”, ha suscitato l’interesse e gli studi del mondo della scienza, dei semplici cittadini e soprattutto dei bambini. In questi ultimi mesi la Provincia sta lavorando affinché si realizzi la strada di collegamento tra Bocca della Selva sul Matese casertano e fino a Pontelandolfo nel Sannio, toccando Pietraroja, Cusano Mutri, Cerreto Sannita, San Lorenzello, e tutti i comuni della Vallata telesina e dell’Alto Tammaro, al fine di garantire migliori collegamenti con e tra le Statali Benevento – Telese – Caianello e Benevento – Campobasso, a servizio delle prestigiose aree produttive del vitivinicolo, nonché delle splendire attrattive del territorio».
Commenti recenti