CON IL RICONOSCIMENTO DELLA REGIONE CAMPANIA, DALLO SCORSO 21 DICEMBRE L’ASSOCIAZIONE DEI COMUNI CON CAPOFILA GUARDIA SANFRAMONDI E LE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA DEL SETTORE CONFESERCENTI E UNIMPRESA DIVENTA PIENAMENTE OPERATIVA
Sette i Comuni coinvolti nella costituzione del Distretto Diffuso del Commercio Titerno: oltre a Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita, San Lupo, San Lorenzello, San Salvatore Telesino, Cusano Mutri e Pietraroja; coadiuvati dalle associazioni di Categoria del settore commercio più rappresentative sul territorio provinciale, Unimpresa e Confesercenti, dall’Ente di Formazione FOSVITER e dall’associazione per la ricerca e lo sviluppo ARIES.
Un nuovo Distretto che “Risponde alle esigenze del territorio Titernino – ha dichiarato il presidente del DDC Titerno Raffaele Di Lonardo – e che potrà sviluppare un programma di promozione territoriale di sicuro impatto per tutti i Comuni coinvolti. Non dimentichiamo certo il ruolo che potranno svolgere i singoli operatori commerciali, che con le loro professionalità dovranno assumere uno spazio decisamente centrale in tutte le più importanti attività del Distretto”.
L’area del Distretto Diffuso del Commercio TITERNO con gli oltre 23.000 abitanti rappresenta uno dei poli produttivi più significativi della provincia di Benevento, e uno dei territori provinciali che vanta una vasta una consolidata vocazione commerciale, turistica e dei servizi artigianali.
“La struttura commerciale del Distretto – ha dichiarato Giovanna De Vita nel suo doppio ruolo di coordinatrice e rappresentante di Confesercenti – presenta buone condizioni di tenuta rispetto alle spinte competitive di più vasta scala territoriale, affiancando al radicamento territoriale diffuso, significative esperienze di innovazione e di eccellenza gestionale, oltre che una funzione di attrazione su scala provinciale”.
Dalla relazione illustrativa si denota per l’area del Distretto Titerno una caratterizzazione commerciale quantitativamente e qualitativamente con un ottimo livello delle funzioni di servizio di prossimità. Alla diffusione territoriale si affianca anche una discreta presenza di punti significativi della media distribuzione, soprattutto nel settore non alimentare, con una diversificazione dell’offerta caratterizzata da strutture con funzione di attrattori su scala comunale,
“Sarà compito del Distretto – dichiara Ignazio Catauro presidente di Unimpresa Irpinia Sannio, e consigliere del Distretto – rafforzare in particolare il livello di integrazione urbana, riducendo, per quanto possibile, il negativo fenomeno della mobilità per acquisti. Bisogna sottolineare del resto che la struttura commerciale del Distretto presenta buone condizioni di tenuta rispetto alle spinte competitive di più vasta scala, affiancando al radicamento territoriale diffuso, significative esperienze di innovazione e di eccellenza gestionale”.
Per le singole imprese il Distretto potrà rappresentare una opportunità per spingersi nella direzione di una significativa e necessaria implementazione dell’innovazione gestionale e di marketing. Potranno accrescere la fidelizzazione e affrontare nuovi segmenti di mercato, generare nuova comunicazione, attivando metodi di conoscenza e di monitoraggio sulla clientela. In breve, compito di una struttura come il Distretto sarà quello di accrescere il valore aggiunto dei singoli operatori economici coinvolti, agendo sugli assortimenti, sulle tecniche gestionali, introducendo la formazione in azienda, riducendo i costi gestionali, anche energetici, con metodi di benchmark.
“L’obiettivo che ci proponiamo nel breve periodo – sottolinea il sindaco del Comune capofila Di Lonardo – è quello di mantenere e consolidare un equilibrio del pluralismo economico che rappresenta un evidente punto di forza del nostro territorio, accentuando le funzioni del commercio più legate all’assetto urbano, capaci di connotare la qualità della vita dei residenti e di implementare la solidità economica delle imprese. Soprattutto – continua il presidente del Distretto Diffuso del Commercio Titerno – fornendo a queste imprese opportunità e strumenti per un loro progressivo miglioramento, centrando il focus sul radicamento territoriale e generando un accordo di sinergia, di marketing, di comunicazione, di formazione e anche finanziario, tra le diverse formule commerciali presenti nel territorio”.
Il Distretto Diffuso del Commercio Titerno è lo strumento che consentirà di attivare servizi sempre più competitivi, di qualità e moderni per favorire il commercio in stretta connessione con gli altri settori economici.
È stato messo a punto “un programma strategico” che vede come scopo principale del Distretto quello di incentivare il commercio, inteso come elemento trainante di una promozione turistica, e non solo, del territorio compreso tra i confini dello stesso Distretto che si trova a svolgere, quindi, una funzione di polo attrattore i cui benefici non sono limitati all’aspetto commerciale ma si ampliano a molti altri settori.
“In particolare gli obiettivi – conclude il presidente Raffaele Di Lonardo – sono quelli di promuovere il rilancio del commercio di vicinato in tutti e sette centri del Distretto, la pianificazione urbanistica, specie in materia di viabilità e mobilità, il recupero e la rivitalizzazione dei nostri centri storici, la gestione degli spazi urbani, la sicurezza, la coesione economica e sociale e la qualità della vita dei cittadini residenti”.
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