In occasione dei 75 anni dei trattati istitutivi del Consiglio d’Europa (Londra, 5 maggio 1949) e dell’Alleanza Atlantica (Washington, 4 aprile 1949) sottoscritti entrambi, tra i primi Paesi firmatari e co-fondatori, dall’Italia, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati si è svolta la conferenza “Il 75° anniversario del Consiglio d’Europa e della NATO, i pilastri della sicurezza democratica”.

Sono intervenuti, fra gli altri, l’on. Lorenzo Cesa Presidente della Delegazione Parlamentare Italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione, Antonio Tajani, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Il prof. Francesco Bonini, rettore dell’Università LUMSA, è stato relatore nell’incontro “Il 75mo anniversario del Consiglio d’Europa e della NATO, i pilastri della sicurezza democratica”, evento che celebra la pluriennale attività di due istituzioni internazionali, una politica, l’altra militare, che hanno assicurato fin dalla loro fondazione il presente e il futuro dell’Europa nella libertà della democrazia.

Sono intervenuti anche Theodoros Rousopoulos, presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, di Nicu Falcoi, vice presidente dell’Assemblea parlamentare della NATO e di Gerald Connolly, presidente dell’Assemblea parlamentare della NATO, Chatzivassiliou-Tsovilis, segretaria generale dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e di Ruxandra Popa, segretaria generale dell’Assemblea parlamentare della NATO

“È significativo come, nel tempo, sempre più Paesi abbiano cercato nell’adesione alla Nato la garanzia della propria sicurezza: dai dodici stati iniziali fondatori si è  passati a 32 Stati membri. La fine della guerra fredda ha ovviamente rappresentato un picco nel processo di allargamento che sta proseguendo davanti ai nostri occhi, come dimostrano i recenti ingressi della Finlandia e della Svezia e le aspirazioni dell’Ucraina, della Georgia, della Serbia e di tanti altri Paesi: non potrebbe esserci una più chiara manifestazione di conferma della vitalità dell’Alleanza”.

Lo ha detto Lorenzo Cesa, presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato, nel suo intervento alla conferenza per il 75esimo anniversario del Consiglio d’Europa e della Nato. “Una cosa è certa: anche le nuove generazioni avranno bisogno della Nato per affrontare un’epoca sempre più dominata da situazioni molto complesse. È proprio per questo motivo che noi tutti che operiamo all’interno di queste due assemblee abbiamo il dovere di dare ai nostri giovani la garanzia di vivere per i prossimi 75 anni in libertà, democrazia e soprattutto in pace”, ha aggiunto Cesa.

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