SI È TENUTO PRESSO L’OSPEDALE SACRO CUORE DI GESÙ FATEBENEFRATELLI DI BENEVENTO L’INCONTRO SUL TEMA “I TUMORI EREDO-FAMILIARI DELL’OVAIO E DELLA MAMMELLA. UP TO DATE”.

“Il 5-10% dei tumori mammari ed ovarici – ha dichiarato la dott.ssa Annalisa De Blasio – responsabile dell’U.O.C. di Ginecologia del FBF (direttore del corso) – sono associati ad una mutazione genica che può essere trasmessa in modo ereditario. Le persone mutate hanno una forte predisposizione a sviluppare uno specifico tumore o gruppo di tumori.

I medici di famiglia, i radiologi senologi, gli oncologi, i chirurghi devono saper selezionare i soggetti da inviare a consulenza genetica e devono conoscere le modalità di sorveglianza e di prevenzione da proporre ai soggetti ad alto rischio eredo-familiare.

Molte sono le novità nella diagnosi precoce, nel trattamento chirurgico, radiante e medico, ed infine nella prevenzione farmacologica e chirurgica.

Il campo della prevenzione, in particolare, solleva problemi etici, medico-legali ed assicurativi del tutto nuovi, derivanti dalla necessità di confrontarsi con persone sane, ma ad alto rischio, a cui proporre trattamenti medici di lunga durata o addirittura l’asportazione preventiva di un organo, in assenza di un quadro normativo che definisca tutti i dettagli del corretto approccio a tali pazienti.

Questo convegno – conclude il direttore del corso dott.ssa Annalisa De Blasio – vuole fare il punto sulle attuali conoscenze in tema di tumori eredo-familiari della donna e sulla gestione delle donne sane appartenenti ad un gruppo a rischio, oppure mutate ed affette da tumore. Verranno poi analizzati anche tutti gli aspetti medico legali, di sanità pubblica che permettano alla paziente ed agli operatori sanitari, di affrontare, nel modo più moderno e funzionale, tali complesse problematiche.

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