IL DIRETTORE PARCO ARCHEOLOGICO: ”SERVE UN VACCINO DI CULTURA”

Anna Bonaiuto, tra le interpreti più raffinate e colte del panorama attuale, e Laura Pepe studiosa con la passione per l’antichità hanno inaugurato, ieri sera, il ciclo di lezioni spettacolo ‘Gli ozi di Ercole. Materia e corpi tra antico e moderno’ al Parco Maiuri a Ercolano.

Anna Bonaiuto, tra le interpreti più raffinate e colte del panorama attuale, e Laura Pepe studiosa con la passione per l’antichità hanno inaugurato, ieri sera, il ciclo di lezioni spettacolo ‘Gli ozi di Ercole. Materia e corpi tra antico e moderno’ al Parco Maiuri a Ercolano.

Il duo in un’atmosfera suggestiva davanti al pubblico distanziato, nel rispetto delle norme anticovid, ha tenuto una lezione spettacolo incentrata sul ‘banchettare di uomini e dei’, ponendo l’accento sul modo in cui mangiavano gli antichi e in particolare sulle rappresentazioni del cibo, tra cui quella di Petronio nel Satyricon. Quello di ieri è stato il primo di dieci appuntamenti che vedranno alternarsi storici, filosofi, musicisti, medici, antropologi con il compito di evidenziare il tema della materia e del corpo, del desiderio e degli appetiti con un’attenzione all’eros.

La rassegna, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione, si svolgerà fino al 16 ottobre tra Parco archeologico, Parco Maiuri e Villa Campolieto ed è stata fortemente voluta dal direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano che ne ha affidato la cura a Gennaro Carillo. ”Abbiamo bisogno di riappropriarci dei nostri spazi, di un vaccino di cultura. Siamo stati chiusi in casa per molti mesi e le conseguenze si sono riverberate su tanti punti di vista e ora noi abbiamo deciso di riprenderci questi spazi attraverso la loro magia e anche attraverso la magia della parola”, ha spiegato il direttore del Parco archeologico, Francesco Sirano.

Alla conferenza stampa anche Nadia Murolo, dirigente Promozione e Valorizzazione dei Beni Culturali Regione Campania. Per Gennaro Carillo, curatore della rassegna ”sarà molto forte la tensione dell’antico con il moderno, nella convinzione che l’uno sia impensabile senza l’altro. Ci si porrà di fronte all’antico non in termini antiquari ma provando a coglierne sia la distanza sia le ambigue rifrazioni sul presente”. Prossimo appuntamento sabato 11 settembre ore 20.00 alle Terme Maschili del Parco archeologico con Elisabetta Moro e Marino Niola che discuteranno di ‘archeologia della dieta mediterranea’.

(Fonte ANSA).

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