“Un ruolo attivo e sempre più efficace della silvicoltura può rappresentare un importante strumento per la tutela idrogeologica del paesaggio e un valido strumento di politica energetica. E’ necessario pensare in maniera organica e razionale alla tutela del nostro patrimonio boschivo e forestale, affiancando ad un’azione di salvaguardia e conservazione anche una più efficace integrazione di questa straordinaria risorsa ambientale con il territorio circostante. Occorrono dunque maggiore attenzione e iniziative valide da parte di Unione Europea e governo in questo settore”
Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia – ECR, Nicola Procaccini, responsabile nazionale Energia e Ambiente del partito, in occasione della odierna Giornata Internazionale delle Foreste indetta dall’ONU.
“Negli ultimi anni – aggiunge Procaccini – la quantità di anidride carbonica assorbita da parte di boschi e foreste in Italia è notevolmente aumentata grazie alla estensione della superficie interessata, ma al contempo sono cresciute le aree forestali in stato di abbandono con gravi rischi per l’ambiente. A cominciare dagli incendi e dalla carenza di biodiversità che va invece curata e sostenuta. Occorre inoltre considerare che una attenta gestione delle foreste e del sottobosco può essere funzionale alle politiche energetiche del nostro Paese, con la lavorazione di biomasse legnose, derivanti dallo scarto e pulizie delle superfici agricole e forestali, per la produzione di energia termica. In tal senso un ruolo fondamentale è svolto dal sistema agricolo italiano le cui aziende sono in gran parte interessate dalla presenza di aree boschive”
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