Due episodi di violenza in famiglia in provincia di Napolo. Il primo è avvenuto a Frattamaggiore, dove i Carabinieri hanno arrestato per maltrattamenti e tentata estorsione un 36enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo la scorsa notte ha minacciato e aggredito i propri genitori con i quali conviveva. E’ stata proprio l’anziana coppia a chiedere aiuto ai carabinieri dopo che il figlio, per l’ennesima volta, li aveva aggrediti e minacciato di ucciderli se non gli avessero consegnato i “soliti” 50 euro per acquistare la droga. I genitori, sino ad ora, non avevano mai trovato il coraggio di denunciare il loro figlio così violento. Il 36enne ha continuato nella sua ira violenta anche davanti ai carabinieri ed è stato bloccato dopo una breve colluttazione. L’arrestato è stato tradotto al carcere.
Il secondo episodio a Ischia, dove i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Napoli nei confronti di un 25enne ischitano, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile dei delitti di estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, commessi in danno dei propri genitori conviventi e della sorella tredicenne. Le tempestive indagini, coordinate dalla VII Sezione della Procura della Repubblica di Napoli, sono state avviate dopo la denuncia sporta la scorsa settimana dalla madre dell’indagato, la quale aveva segnalato un’ormai insostenibile situazione di maltrattamenti, vessazioni, minacce e lesioni ad opera del figlio, commessi negli ultimi 10 anni in danno della propria famiglia per estorcere piccole somme di denaro per l’acquisto di stupefacenti, comprese tra i 5 ed i 20 €. La donna ha trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri dopo l’ennesimo episodio di violenza avvenuto tra le mura domestiche, culminato con un’aggressione rivolta anche nei confronti della sorella 13enne dell’indagato, il quale è stato condotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
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