FA TAPPA AD AVELLINO IL TOUR DELL’ASSESSORATO REGIONALE PER LA PRESENTAZIONE DEI BANDI PSR

Fa tappa ad Avellino il tour dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura della Campania. Nella storica sede della Camera di Commercio, prima di Avellino ora Irpinia Sannio, nel pomeriggio di ieri l’assessore Nicola Caputo, con la dirigente Daniela Lombardo, hanno presentato i Bandi del PSR 2022.

Presenti i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole provinciali, con le quali era stato organizzato l’incontro, molti tecnici e rappresentanti di Enti.

Per Confagricoltura Avellino, erano presenti il presidente, Angelo Frattolillo ed il direttore, Antonio Caputo.

Dopo i saluti del neo presidente della neo Camera di Commercio Irpinia Sannio, Giuseppe Bruno, ha introdotto l’incontro l’assessore Nicola Caputo, che ha sottolineato le novità dei nuovi Bandi e lo sforzo fatto dalla struttura regionale per proporre delle Misure quanto più adeguate e rispondenti alle esigenze delle imprese agricole del territorio. Scadenze certe e griglie di valutazioni molto precise per assicurare scelte obiettive e premianti dei progetti maggiormente performanti.

Dopo l’illustrazione tecnica delle Misure, sono intervenuti i rappresentanti delle Organizzazioni Agricole. Per Confagricoltura Avellino, il presidente Angelo Frattolillo ha fatto gli auguri al presidente Bruno per l’incarico ricevuto, auspicando che tutti i componenti del Consiglio lavorino insieme costruttivamente per la crescita e lo sviluppo delle imprese irpine. Ha poi fatto rilevare l’importanza che nei Bandi emanati si parli, in modo innovativo, di valorizzazione dei reflui zootecnici, oggi immaginato per il comparto bufalino, ma importantissimo per il rilancio della zootecnia campana nei settori bovino e suinicolo, al fine di riutilizzare le acque per irrigare, la parte palabile per produrre compost ed energia.

Tra gli altri interventi anche quello di Paolo Mastroberardino, presidente della sezione vitivinicola di Confagricoltura Campania, che ha posto l’accento soprattutto sulla necessità, ormai inderogabile, di una sburocratizzazione molto spinta a livello regionale, semplificando le procedure e dando la possibilità alle imprese di poter programmare le attività in tempi certi.