Alla scoperta dei sapori che caratterizzavano la vita quotidiana delle popolazioni nei giorni che precedettero l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e che distrusse le città poste alle sue pendici. Un ritorno alle origini per capire come sia evoluta la proposta enogastronomica di un territorio che, grazie al turismo, punta adesso ad un importante rilancio dopo i problemi legati all’emergenza pandemica e soprattutto alle conseguenze del lungo lockdown. Sono i propositi che animano L’Oro del Miglio, associazione che venerdì 31 luglio organizzata un’iniziativa che ha come obiettivo non solo quello di essere il primo di una serie di appuntamenti che caratterizzerà gli ultimi mesi del 2020, ma che soprattutto nasce con lo scopo di mettere in campo idee e proposte legate al turismo enogastronomico nell’area vesuviana.
L’appuntamento partirà alle ore 21 nel parco Miglio d’oro di Ercolano (corso Resina, 22). “A tavola con gli antichi romani”, questo il nome della manifestazione, trae spunto dal libro scritto da Giorgio Franchetti. Proprio l’autore del volume sarà uno dei protagonisti di una tavola rotonda che vedrà la partecipazione del presidente de “L’oro del Miglio”, Ciro Iengo, e l’archeo-cuoca Cristina Conte: l’incontro sarà l’occasione per parlare di storia, aneddoti e ricette che hanno lo scopo di svelare come e cosa mangiavano i nostri antenati culturali. La manifestazione gode del patrocinio dell’amministrazione comunale e della partnership con Its Bact, Skal International, Archeoclub, Pomigliano Jazz, Artesa, Unione artigiani italiani e Unci Agroalimentare.
A parlare dei motivi che hanno ispirato la serata è lo stesso Ciro Iengo, presidente dell’associazione L’oro del Miglio: “Si tratta – sottolinea – di un ideale viaggio nel tempo che ha il proposito di creare i presupposti per far conoscere quale sia stata la storia della città di Ercolano. Un modo per coltivare il futuro dei giovani e anche dei meno giovani attraverso alcune direttrici: storia, cultura, cibo, territorio, benessere. Interconnettendo di fatto due beni riconosciuti come patrimonio dell’Unesco: dieta mediterranea e l’arte del pizzaiolo”.
“A tavola con gli antichi romani” è la prima di una serie di iniziative già programmate, tra le quali spiccano il Festival dei pomodorini del Vesuvio, in programma in estate, e “Oktober chef: il cibo si fa strada” sempre di scena ad Ercolano.
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