La Regione Calabria ha dato ieri il benvenuto a Eduardo Kobra, street artist di fama mondiale, che ha preso parte alla quinta edizione del “LuceFest” diretta da Carmine Elia. Dal Brasile in Calabria per realizzare un murales al W.O.W. Museum a cielo aperto di San Pietro Magisano dove sono presenti già oltre 100 opere di street art, realizzate da oltre 20 firme provenienti da tutti e cinque i continenti.
“Un borgo di 300 abitanti, quello di San Pietro Magisano, che grazie ad un’associazione costituita da 20 giovani è riuscita a carpire l’interesse di un artista quale Eduardo Kobra, che era stato in Italia solo tre volte nel corso di una straordinaria carriera che lo ha portato a dipingere in tutto il mondo oltre 3.000 murales, di cui uno da 350 metri quadri a New York, su una facciata del palazzo dell’Onu”, ha detto il vice presidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, che ha portato anche i saluti del presidente Roberto Occhiuto al direttore artistico Carmine Elia,
“Va riconosciuta la grande passione e tenacia del direttore artistico e dei giovani dell’associazione ‘Luce a San Pietro’ per aver portato – ha evidenziato inoltre Pietropaolo – una luce diversa al piccolo centro urbano, dal punto di vista culturale, artistico e sociale oltre che di abbellimento e valorizzazione del borgo. La presenza di Kobra in Calabria – seguito sul suo profilo social da un milione e mezzo di follower in tutto il mondo – è un evento unico ed è stato possibile grazie all’amore dell’artista verso l’arte e per il progetto del LuceFest. Il nostro plauso va a lui, a Carmine Elia e a tutti gli artisti che vi hanno partecipato tra i quali il catanzarese Claudio Chiaravalloti, il padovano Tony Gallo e gli spagnoli Christian Sasa e Bublegum”.
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