Vorrei raccontare di Noi …
Mi presento, sono Emanuele e sono un Old Style Runner.
Puoi percorre lo stesso tracciato per tutte le tue corse, fare gli stessi passi facendo quasi combaciare gli stessi orari delle tue uscite, una corsa metodica e continuativa che potrebbe portare quasi alla noia … oppure no.
Quando corri entrano in gioco le emozioni, aiutate dai nostri cinque sensi e da una serie di elementi che si combinano tra di loro e che trasformano quella corsa in un viaggio che non è mai uguale.
C’è un percorso che ho la fortuna di avere a pochi km da casa, un tratto di strada che divide il mare con il lago, per poi rientrare in uno sterrato che ti porta dentro una fitta macchia fino ad arrivare a costeggiare gran parte del lago.
Ma non lo corro sempre, lo lascio solo per alcuni allenamenti, in particolari periodi dell’anno, quando le stagioni cambiano.
Per me quella corsa diventa quasi un’esperienza mistica, un’alternanza di sensazioni che arrivano dritte alla mente che ti fanno dimenticare dei km corsi fino a quel momento perché i tuoi occhi sono rapiti da altre immagini, ti ritrovi dentro un cortometraggio che riesce quasi a cancellare la fatica fatta fino a quel momento.
Leggevo di un’atleta, uno di noi, che non era riuscito a terminare una lunga gara a ostacoli come voleva, a pochi km dall’arrivo le sue gambe hanno ceduto, si è comunque trascinato fino all’arrivo, ma ha dichiarato di non voler mai indossare quella medaglia.
Allora mi domando, ma alla fine di ogni gara cosa ci portiamo a casa?
La medaglia, che sicuramente ha un valore simbolico per i duri allenamenti e per il nostro sforzo fatto per arrivare fino all’arrivo o l’esperienza di quella gara?
Vi aspetto … vorrei scrivere di Voi.
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