“La brutale uccisione di 170 cristiani in Nigeria, nei giorni di Natale, da parte di aggressori musulmani conferma che nel mondo si sta perpetrando una strage silenziosa, nell’indifferenza più totale della comunità internazionale. Questo silenzio ipocrita deve cessare, è tempo che a questa immane strage venga posta fine e che la comunità internazionale, a partire dall’Europa, intervenga e chieda al governo nigeriano di proteggere le comunità cristiane abbandonate alla violenza cieca dei terroristi”.
Lo afferma il co-presidente del gruppo ECR al Parlamento UE, Nicola Procaccini, di Fratelli d’Italia.
“Una indifferenza tanto più grave se si considera che le vittime nigeriane sono state uccise con esecuzioni sommarie di inaudita violenza, mentre le abitazioni, il raccolto dei campi e le stesse chiese e cliniche sono stati dati alle fiamme senza alcuna pietà. Quello che sta accadendo in Nigeria – continua Procaccini- è sconvolgente, con molte persone mutilate o gravemente ferite e interi villaggi sfollati, tanto che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare. Ma la persecuzione dei cristiani nel mondo è fenomeno ben più ampio e drammatico, con numeri spaventosi. Le ultime rilevazioni di World Watch List parlano di più di 360 milioni di cristiani che nel mondo, soprattutto in Asia e Africa, sono vittime di gravi persecuzioni per la loro fede. Violenza di matrice islamica ma anche dal comunismo nell’America Latina”.
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