Alla presenza di un’ampia platea di esperti e professionisti del settore, si è svolto con successo “oltre le aspettative” come ha sottolineato ringraziando tutti per la loro presenza, il presidente Antonio Lonardo, il corso di Alta Formazione per delegati alle vendite e custodi giudiziari.
Il seminario di approfondimento si è tenuto nella cornice di Palazzo Paolo V nel centro storico della città sannita, un progetto realizzato dalla Camera Civile degli avvocati di Benevento e Ariano Irpino presieduta dall’avvocato Antonio Lonardo con il sostegno di Cassa Forense.
L’introduzione ai lavori è stata svolta dal presidente e padrone di Casa avv. Lonardo che nel presentare gli ospiti e relatori ha voluto anche ringraziare tutti i presenti ed in particolare l’Amministrazione comunale di Benevento per aver messo a doro disposizione una sede così prestigiosa ed evocativa.
In rappresentanza dell Comune sannita è intervenuto il vice Sindaco della città, avv. Francesco De Pierro, che nel portare i saluti dell’intera amministrazione comunale ha anche ricordato come “occasioni come queste rappresentano reali momenti di ripresa della normale vita relazionale e formativa dopo le restrizioni imposte dalla pandemia”.
Il confronto che si è svolto in particolare su temi che stanno a cuore a tutto il mondo produttivo ha visto nella scaletta degli interventi e saluti di rito il susseguirsi delle disamine, sotto il vigile ed attento sguardo moderatrice dell’avvocato Michela Rega (presidente della Camera Civile di Nola). A dare il inizio alle danze degli interventi è stata l’avvocato Monica Mandico (componente della commissione per la nomina dell’esperto negoziatore presso la Camera di Commercio di Napoli) che si è soffermata proprio sul tema delle elaborazioni e conseguenze procedurali intervenute a seguito del decreto 117 del 2021.
Dal tono aspro e a volte ironico l’intervento del professore Tommaso Maglione (professore associato di diritto tributario presso l’Università “Vanvitelli” di Caserta), che ha voluto ricordare alla platea quanta strada sia ancora da fare nei rapporti tra istituzioni statali e mondo delle imprese: interessante il calcolo delle entrate che li Strato italiano incamera ogni anni, pari a circa 650 miliardi di euro, e come la bellezza di circa 500 di questi miliardi provengono direttamente dalle “rimesse” dirette delle imprese italiane. “Altro che evasori fiscali, le imprese italiane – ha ricordato il professore Maglione – sono la vera linfa vitale dell’intera società, e nulla, al di la di pregiudizi consolidati, ci conferma questa vera e propria bugia ai danni del nostro sistema produttivo, che ricordiamolo non è né migliore né peggiore di quello degli altri paesi europe” conclude il professore della Vanvitelli.
A chiusura dei lavori è intervenuto il dott. Alessandro Auletta (giudice dell’esecuzione in servizio presso il tribunale di Napoli Nord) che nel suo intervento ha evidenziato tutti i punti di forza e tanti di debolezza che purtroppo affliggono il settore delle esecuzioni.
L’appuntamento si è caratterizzato anche per un piacevole intermezzo emotivo, quando il presidente Lonardo ha voluto consegnare la targa di riconoscimento e di nomina di Presidente onorario della Camera Civile di Benevento e Ariano all’avvocato Arturo Mongillo, uno dei decani del Foro Sannita.
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