Dai posti letto, alle assunzioni e numero verde, le novità all’annuncio della nuova ordinanza “Siamo la prima regione italiana per numero di tamponi effettuati. Andare alla caccia del virus è stato molto importante ma i numeri ci impongono di tornare ad investire”. Lo ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti annunciando di “puntare con la nuova ordinanza a 54 strutture coinvolte per un totale di 5310 posti letto covid arrivando a 901 posti di terapia intensiva”.
Zingaretti ha anche annunciato che “oltre a questa grande e nuova ondata di disponibilità, la rete sistema cure si dota da 8rsa covid di cui due nuove e pubbliche a Genzano e Albano per circa 200 posti; sono attive 100 squadre mobili sul territorio e come sapete siamo stati fra le prime regioni italiane con 13 alberghi protetti covid con assistenza medica infermieristica che garantisce convalescenza a 724 posti operativi, circa 250 ancora liberi”.
Il governatore del Lazio ha quindi parlato dei “potenziamenti delle assunzioni dall’inizio dell’emergenza: circa 6495 assunzioni di cui 3338 a tempo indeterminato. Ancora una volta il personale è il principale protagonista. Lavoriamo affinché questa iniezione personale sia sufficiente a meccanismo accoglienza. Puntiamo a rafforzamento anche con avvio di circa 1000 medici tra gli specializzandi che possano sostenere l’onda d’urto che potrebbe esserci nelle prossime ore o settimane”.
“Ulteriori azioni – prosegue Zingaretti – il numero verde, con nuove 50 postazioni operative e i medici tirocinanti 7 giorni su 7 anche per il sostegno psicologico all’emergenza covid. L’assistenza psicologica per i malati è uno dei fattori di novità che vogliamo attivare. Acquistati e in arrivo inoltre altri 40mila saturimetri per persone in isolamento. Si aggiungono ai 10mila già comprati”.
Zingaretti ha concluso annunciando che “la rete dei drive in è completa, sono circa 63. E’ la più grande in Italia, dove ieri sono stati effettuati 30mila tamponi che è un numero storico. Sono già on line possibilità prenotazione per la provincia di Roma, Rieti Asl rm4 e 5. Hanno aderito per ampliare la rete dei drive in, 311 medici di medicina generale, si tratta di chiamare proprio medico per vedere se ha aderito. Inoltre a sostegno dei drive in sono in campo anche 19 squadre dell’esercito con ufficiale medico e sotto ufficiale medico e 5 ambulanze in dotazione all’esercito”.
Infine il vaccino influenzale: “le polemiche sono state ingenerose – ha commentato il Governatore – Nel Lazio nel 2019 furono fatti 900mila vaccini. quest’anno ne abbiamo 2.400.000 dosi e già adesso ne sono
stati fatti 700mila. Stiamo distribuendo da lunedì altri 1.400.000 dosi di vaccini che non sono arrivati per un problema di produzione esploso in tutto il pianeta terra. Ma grazie alla tempestività con cui nel Lazio è stata fatta la gara, già in un mese sono vaccinati quasi lo stesso numero di individui vaccinati nel 2019”.
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