“La Regione Lazio ha approvato una determina che consente ai soggetti erogatori accreditati di effettuare periodicamente i tamponi a domicilio nell’ambito del servizio di assistenza domiciliare integrata – ADI. Le strutture private accreditate erogatrici del servizio domiciliare di assistenza che gestiscono nel Lazio i pazienti in assistenza domiciliare potenzieranno il servizio effettuando periodicamente i test a domicilio ai soggetti fragili assistiti, questo per garantire una sorveglianza e prevenire situazioni di positività all’interno di un contesto di maggior fragilità. Attualmente la platea degli assistiti ADI è di circa 30 mila persone per lo più anziani o con fragilità. Le Asl potranno inoltre richiedere ai soggetti erogatori accreditati di ampliare gli accessi a domicilio a ulteriori assistiti COVID-19.
“Chiedo alle Asl di monitorare con attenzione il personale sanitario utilizzato e l’erogazione del servizio che serve ad aumentare l’assistenza e la sorveglianza anche per quanto riguarda l’emergenza COVID-19 per i soggetti più fragili a domicilio. La richiesta di tutelare maggiormente i pazienti più fragili mi è stata segnalata anche da molti consiglieri regionali delle varie forze politiche” ha commentato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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